B & N | A Bologna Udinese in giornata no, e così i rossoblu si fanno titani

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L ‘udinese parte bene per certi versi,meno per altri, notando da subito troppe incertezze e comprensioni variegate,tra i giocatori, forse l’assenza di Becao, Wallace ecc…,i migliori si è fatta sentire. Il Bologna seppur con molta attenzione non ha ripensamenti è,come sappiamo, attacca subito, pretendendo l’8 posto che l’Udinese alla fine,subendo una batosta, molla..

Fortuna che Sottil e C. erano partiti da Udine con l’intento di sbarazzarsi subito riportando a Udine una vittoria, vero il malus in pejus…dicevano i valorosi prodighi romani . Udine partita bene,anche troppo, in questo Campionato facendo vedere capacità che alla lunga si sono dimostrate improprie, tanto che ora speriamo possa salvarsi bene. Trenta punti in dieci partite ancora disponibili, speriamo possano portarne a casa 3 per una salvezza sicura. Per come tirano le acque, previe delusioni avute e troppi punti persi, dove potevamo fare tabula rasa. Si sa che chi sta in fondo possibilmente non tyi risparmia nulla nè oggi visto che tutti in testa o in coda debbono consolidare il Campionasto,tutte partite difficili, contro le cosidette piccole ma pungenti nulla è più facile che con le realtà di testa. Vedi il risultato del Napoli contro il Milan cvhe per un filotto ha sempre perso con le minori. A Udine si sono fatti male i conti. Certo che Sottil a suon di punti vista la buona partenza ha prodotto alla prima prova più di altri allenatori con esperienza.

Comunque il settimo o ottavo posto poteva essere nostro senza pretese di sorta,così non è stato. Troppo protervia possibile in tutto questo? o paura del risultato e dell’impegno europeo che questi giocatori dopo esdsersi messi in mostra vanno a cercare su altre piazze, tradendo chi ha insegnato loro?. Possibile vanagloria?. Comunque sia ci si attende molti risultati migliori. Giocare bene ma non segnare è come rinunciare a valutare le proprie possibilità.

Altri errori difensivi,ha ragione Bijol uno dei pochi messisi in mostra: quanto prendi due gol da lontano da fuori baricentro, diventa difficile. Giornata difficile pure per Silvestri a differenza di altre partite . Tre su tre siono entrati,poi le altre parate belle ma ormai… . Comunque caro Sottil(peraltro espulso) qualcosa non ha funzionato.

A fine partita a sostituire Sottil nientemeno che Masina (potenziale Capitano, se il Tucu… ?. Con le solite meline:” vinceremo la prossima…”,ma poi su questo massima incergtezza, troppe forze e autostima mancano. Denotiamo possibile opooco attaccamento alla maglia.

Cosa che un tempo era totalmente diversa, queste generazioni vanno sempre più calando in tutto e per tutto, carattere in primis e credere in se stessi per la squadra (i gol al 3′ Posch (tagliate le gambe), al 12′ (ex Pordenone Moro), nella ripresa il solito Barrow che contro i friulani si diverte,a memoria ha sempre fatto centro,ma nessuno lo vuole capire..

Il primo tempo vi è stata una certa reazione friulana che senza Success vede comunque un ottimo Beto in crescendo ma il più attivo e reattivo in squadra, finalmente. Nesto,Samardzic e il suo sostituto Arslan nel secondo tempo,non li abbiamo nemmeno visti,dopo il loro ingresso in campo l’attacco Udinese e scemato,solo Beto ha tentato qualcosa ma senza collaborazione.

Bene pure il rientrante Zeegelar, Beto ottimo pure spalle alla porta che in semi girata spedisce una palla a pochi centimetri dalla porta avversaria.

Insomma una partita da dimenticare. Alla gfine si vede Pafundi che cerca gloria per la Nazionale,fa due azioni di un certo pregio,ma la partita dell’Udinese finisce in tutta glia per il Bologna,che la squadra ospite fa giganteggiare allorquando non vi è stato nulla di grande, se non solo la batosta portata a casa con merito o demerito,meglio,possibile.

La prossima partita si giocherà al Friuli sabato, ora di pranzo (12,30 strano) contro un Monza cher non a forza è più facile del Bologna e da addesso in poi saranno tutte partite difficilissime. Partire con il morale debole non aiuta,ma debbono reagire. Basta partite alternate per un impegno che lascia il tempo che trova.

di Carmino Deotti