B & N | In un ambiente influenzato dal condizionamento di sconsiderati i risultati finiscono per essere questi …

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UDINESE vs MILAN : ( Stasdio Friuli – BLUENERGY STADIUM )- Risultato finale ( 2 – 3 sul campo dopo gli scandalosi fatti dei pianti di Maignan salvo si accertino responsabili, ancora ignoti – interrompere la partita per questo motivi leggeri in quanto i responsabili ammesso esistano e sia certa la volontà di colpire direttamente come si potrebbe sentire nel video registrato, contro il portiere Maignan che stava facendo il suo lavoro, noi non abbiamo sentito nulla sui generis, visto che eravamo distanti dagli attori ineducati, sentivamo solo la curva che incitava la propria squadra quale sostegno come legittimo ion tutti gli stadi. Detto ciò gli elementi “ignoranti” dovrebbere essere stati un piccolo manipolo da individuare,gente che in luogo di aiutare la propria squadras in difficoltà di classifica,l’hanno depressa anche se per un fatto che accade in Tutta Italia e non solo. Certo che Maignan ha offeso il Friuli non separando il piccolo oltre che ipocriti, certo è che si tratterebbe speriamo di poca gente, capace si mettere in cattiva luce il Friuli, terra di ex grandi lavoratori, sia nella propria terra, che da migranti all’estero dove il “Friulano” è ricercatissimo, ma non era certo trattato con i guanti bianchi come pretenderebbe lo strapagato Maisan. All’estero, dovevi subire senza piangere come ha fatto Maignan, tanto per iniziare,pur non condividendo l’accaduto,in nessuno stadio in Italia è mai stata sospesa una partita (per regola da giudicare a tavolino), solo a Udine forse considerata dall’Italia una città maccherotica,ma attenzione eravamo parte dell’impero austro-ungarica non detto che… !!!. La Slovenia oggi amoreggia con noi,detto tutto,pacificamente e senza razziamo. Se l’Alto Adige parla solo tedesco,in Friuli ci sono 4 lingue diverse ancora oggi, pertanto sia multiculturalmente introdotti. Certo gli attori, in curva Nord forse solo qualche elemento in prima fila poco distante dal campo edalla porta.,ci colpiscono, per la loro sportività nella totale ignoranza, non esclusa l’ipocrisia, dimostrata ma si tratterebbe di pochi elementi,detto che la curva che sosteneva la squadra ha dichiarato di non essersi nemmeno accoerta di questo,meno male,nel senso che quei pochi9 potevano creare qualcoisa di ben diverso, visto che la curva non tollera simili compiortamenti.. del tutto privi di significato ma con enfasi che possono portare a forme odiose. Per il resto sentivamo sostenere la squadra,cosa ben diversa, incitare sportivamente la squadra per cui si simpatizza è un fatto sportivo,altro non lo è ma non possiamo ritenerlo nemmeno incitamento all’odio in quanto l’Udinese ha in squadra moltas gente di colore,mai attaccata peraltro. Il caso Maignan, pur increscioso lo vediamo come dice Libero sulla sua pagina, come scontrosità sportiva,ma comunque misera cosa non condivisibile,proprio a Udine. Bene ha fatto la Società a prendere le distanze e non condividere queste cose,ora speriamo che i responsabili siano condannati “anche a vita” a non poter entrare negli stadi. Non ci serve gente ignorante capace solo di danneggiare ulteriormente la propria squadra. Noi udivamo solo una platea che incitava l’Udinese al gioco, cosa legittima. Quindi gli ipotizzati attori sono, ci auguriamo, da contare sulle dita di una o due mani, possiamo pensare ma abbiamo contezza nè siamo certi siano, tifosi dell’ Udinese potrebbero essere pure infiltrati milanisti ?, come potrebbe accadere certo è che danneggiano lo sport, tanto viene da pensare, il Friuli popolo di ex migranti grandi lavoratori all’eastero (mûs?) e, non giocatori strapagati, nè migranti moderni che conosciamo, purtroppo, troppo bene, a nostre gratuite spese.) Quindi ci auguriamo venga chiarito il tutto con nominativi e note responsabilità , ovvero la vittoria a tavolino magari dei padroni di casa se ci fossero dubbi sull’abbandono del campo da parte del Milan, per poi rientrare in partita…).- Attendiamo la verità ma, se emergono responsabilità da nominativi certi, gli stessi ne rispondano in ogni sede e siano allontanati dagli stadi con il Dapso, magari pure a vita, se elementi non correggibili.. Episodi incresciosi da accertare. Sull’on da dell’emozione riprendiamo quanto detto da pubblico vicino alla “cosa”,che la curva avrebbe potuto anche reagire magari creando incidenti contro questi cretini.

Comprendiamo ancora meno ilò Sindaco di Udine che buon sinistro, si fa bello,proponendo la cittadinanza onoraria a un soggetto strapagato che rischia di far condannare per un atto di pochi un popolo intero. Maignan si fosse comportato da uomo non avrebbe abbandonato la porta e il campo poi con la squadra (squalifica?), ma a fine tempo o partita avrebbe segnalato quel grupetto, senza screditare, una regione di gente onesta e laboriosa, ex migranti laboriosi e non fannulloni, che ha visto nel proprio territorio i partigiani in tempo di guerra ecc, con questo, si spera volessero difendere l’interesse di questa gente!!!… Anche se… ? .

Partita, capace di aggiudicarsi la solita figuraccia con la solita beffa finale Con questa realtà multietnica che rispettiamo, non si tiene botta sino alla fine,pur sovrastando le squadre ospitate,che non sono poi dei mostri per il gioco. Vedi ad esempio il tanto acclamato Leao e non solo, di cosa alla fine sono capaci?, l’ Udinese ha dimostrato di poter arrivare al vantaggio poi lascia passare una brutta palla per distrazione per il gol del pareggio, rimonta ancora con Thauvin appena entrato al posto di Lucca per il nuovo vantaggio del 2-1 , poi altra mollezza e altra distrazione che porta il Milan a un terzo gol per il vantaggio nell’ultimo quarto d’ora come sempre. Con questo scritto prolisso condanniamo il comportamento di pochi tifosi che vogliamo0 siano puniti. Dall’altra non condividiamo neppure il comportamento di Maignan e di conseguenza derl Milan per un fatto che accadeva a dire di Dino Zoff anche ai suoi tempi,oggi date le migrazioni e le difficoltà in aumento,cosa che non dovrebbe essere.

Dire che L’Udinese ha sovrastato per gioco il Milan sia nel primo che nel secondo tempo va da se, pur non viaggiando, la squadra di casa, in moto super gt in Champions,ha fatto un figurone, seppur concessa la possibilità a Loftus Cheek di segnare per primo per il vantaggio della locomotiva Milan al 31′, facendosi però raggiungere in bellezza al 42′ con una perforazione di Samardzic per uno stupendo pareggio,malgrado che il locomotore consideri l’avversario una lumaca,capace di svegliare però quelli che si credo grandi. Nella ripresa esce Lucca ( che abbiamo visto molto amareggiato e scontento dal comportamento dell’allenatore,il quale avrà avuto i suoi buobni motivi,però da dire che Lucca merita più considerazione,fuoti Lucca e, dentro Success al 31′ cambio che non comprendiamo, mentre dal 1′ della ripresa esce Pereyra e dentro Thauvin il quale al aL 17′ si fa trovare pronto in una bella azione di attacco dell’Udinese in possesso di palla, buona dopo un’ottima discesa dell’Udinese, fatto che porta la squadra friulana in vantaggio per il 2-1. Non si comprende però il solito puntuale comportamento dell’Udinese che nell’ultimo quarto d’ora molla concedendo il gol del pareggio con un errore che suona più da orrore, così come il terzo gol di Okafor che in situazioni normali non può entrare.

L’Udinese in normali situazioni di gioco doveva e deve mantenere la squadra alta e non bassa portandosi l’avversario a casa propria,anche in quanto Okoje diventerà un bravo portiere, ma per ora lascia a desiderare essendo senza esperienza, cosa che l’Udinese non pun permettersi. Oltre ai troppi orrori difensivi. Manca pure velocità.

Con maggiore attenzione almeno due gol si potevano evitare, visto che non sono stati fatti con una classe eccelsa come potrebbe sembrare. Ormai tutti sanno che queste squadre ma non solo attendono l’ultimo quarto d’ora per renderti merito e se non sei pronto, non hai fiato fino all’ultimo, meglio fino al fischio dell’arbitro. Infatti il terzo gol è stato segnato al 97′ Immediato il fischio finale. Troppi dubbi ma così è, che se ne dica,l’arbitro può ritardare di un minuto ma se tieni duro è costretto fischiare la fine.

Al 31′ Ebosele permette a Giroud di manovrare verso Loftus Cheek che segna, troppi errori e cambi incomprensibili. Ebosele andava da Dio fino poco tempo fa orea cosa sta accadendo?.Samardzic si inventra un numer4o per il primo pareggio.

Ferreira si vede sfilare via Leao un paio di volte, certo non è facile questo controllo su un giocatore quale Leao. Perez invece contiene bene Giroud altro cliente difficile. Kristensen chiude bene in difesa su Pulisic, in crescendo. Lovric capace di creare tantissimi problemoni al Milan. Kamara pure lui inb crescendo si fa sorprendere un paio di volte da Pulisic alle spalle, ma ci mette tanto del suo. Pereyra, lo abbiamo visto troppo nervoso e impreciso,chissà perchè?… . Lucca solito punto di riferimento per la squadra, unico erreore su Kyar non riesce a svirgolare la palla in porta con la punto del piede. Payero gran lottatore,veloce bello sda vedere, appena entrato manca di pochissimo un gol. Success carro armato senza benzina,nulla di fatto. Zarraga,gran bel giocatore forse emozionato dall’avversario,doveva spingere di più,ma ci arriverà. Molto bene pure Wallace artefice al centrocampo e non solo. Ecco caro Maignan, a Udine abbiamo una squadra multietnica, ma non accade mai nulla di razziale come vorresti far vedere accusando con espressioni generaliste, tutti i friulani che nulla hanno di razzista, anzi. Tanti stranieri ci abitano e sonbo contenti, inclusi i migranti che buon loro…a volte… . Non concordiamo con il Sindaco e la sua proposta che farebbe due volte male al Friuli. L’accaduto è stato parte di pochi ignorantoni per non dire altro. Giusto paghino lo scotto loro ma non generalizziamo.

Forse è inutile ripetere sempre le stesse cose ma la squadra ha bisogno di crescere e maturarsi anche mentalmente. Il lato mentale e la coesione senza peccare per mancanza di umiltà e di coesione. Il senso di squadra di attaccamento alla maglia e ai suoi colori, senza pavidità alcuna ma nell’amore per tutto ciò che impegna e circonda, detto che gli uomini sono uomini e basta, le differenze non esistono sono solo sentite nella condizione umana e nel senso di cultura. Il cervello è detto anche plastico in quanto in grado di costruire e di immaginare situazione che nello spazio- tempo possono accadere ma che nel calcio sono molto ravvicinate e/o brevi. Prioviamo a immaginare cosa possa fare l’avversario e la nostra contro-mossa più consona e adatta alla risposta. Questo accompagnato dal fraseggio e dal gioco di squadra non tanto e non solo personale o individuale.

Si è rivisto conn molto piacere a Udine un grande personaggio per l’Udinese Tale Zaccheroni, gran bel ricordo dei bei tempi. Ovviamente gli facciamo oltre al buon ritorno, pure tanti auguri e infiniti saluti. Giusti gli applausi ma meritava,lui si,qualcosa di più.

Di Carmino Deotti