B & N | Udinese vittoriosa a Roma: un gran colpaccio che ci voleva, per fare gruppo e incutere fiducia

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LAZIO vs UDINESE : STADIO OLIMPICO di Roma – Arbitro Aureliano di Bologna (6)

oggi solo in parte la Dea Bendata assiste l’Udinese sul difficile campo ( alla fine stretto e non largo per la Lazio e per fortuna ). Oggi partita vera dell’ Udinese capace,finalmente,di giocare e difendersi tatticamente alla grande, ancorchè da dire, giocando basso si rischia di più, ma è andata. Bene centrocampo e, attacco.

La Lazio grazie alla Rai ha messo in onda nel pre partita quel aquilotto o grifone possa essere, il quale ha planato a lungo come fa sempre, sul campo sportivo, portando i colori della Lazio, ma si tratta di uno strano volatile confuso, infatti le aquile e i grifoni volano in Friuli o comunque,in montagna e non sul mare romano. Pur portando i colori celesti, di fatto, si è ricordato forse,di casa sua, o pseudo tale, ambiente adatto a lui. Grazie Aquilotto per aver tifato per i tuoi colori reali naturali. Ora viene a portarci fortuna a Udine. Hic Rhodus, hic salta, da una favole di Esopo in cui si narra che un atleta sbruffone avrebbe saltato da un piede all’altro del Colosso di Rodi. Uno dei presenti,sentite le vanterie gli disse:”””perchè non ripete il salto qui”””. Oggi all’Udinese dfopo troppo tempo il salto di qualità è riuscito, sperando perseveri sulla stessa onda nel tempo rimanente con dovuta continuità. L’importante sono almeno 3 vittorie ancora e altri pareggi che ora diventano veramente preziosi come oro colato. Sempre voglia veramente salvarsi.

La partita a ben vedere la vedevamo già persa osservando, il prodotto generale ottenuto fin qui.

Oggi sia il Mister che la Squadra sono stati precisi e puntuali,ognuno per sua parte a gestire la situazione. Servono punti, ora battuta la Lazio,ci aspettiamo che in casa con il sostegno dei tifosi queste partite possano ripetersi per metterci in salvo permanente in questo Campionato. Tra errori dei rivali e la loro ricerca di salvezza,lòa strada è veramente irta di difficoltà. Bene hanno fatto gli ultrà a esporre uno striscione che chiedeva alla squadra (multinazionale e multiculturale ) di onorare i colori rappresentati e i Friuli dove vivono al momento. Ora asi chiede alle tifoserie giocando in casa di non voler stuzzicare con canti poco rappresentati l’onorabilità degli avversari. Lo sport richiede questo dualismi di dignità e rispetto.

Il primo tempo decolla con la Lazio alla carica, al 4′ con Lovric che perde palla al limite dell’area. Zaccagni si accentra e con bella manovra accentrandosi driblando stretto peraltro un avversario spedisce un tiro a giro che,per fortuna,colpisce il secondo palo, Okoke in ritardo battuto sarebbe stato, con palla rispedita in gioco con dai e ridai non succede altro di importante . La partita prosegue con l’Udinese che minaccia la porta della Lazio ma tra parate di Provedel e altro non accade nulla. Felipe Anderson scatta v3elocemente al 23′ pt, servizio per Immobile che per fortuna non è più ai tempi migliori, il quale si destreggia con un destro impreciso, fortuna per gli ospiti che hanno estremo bisogno di punti e giocano con la paura addosso ma con grande coraggio nelle reazioni vecchia maniera,fai venire avanti la Lazio la marchi,ti appropri della palla e parti in velocità in controbalzo. Reazione che a ben vedere preoccupano e impensieriscono non poco la Lazio. Al 33′ Lovric spedisce un candelotto minato da lontano ma Provvedel para.

L’Udinese si ripete al 36′ con Kamara oggi in gran spolvere e migliore forma che arriva in velocità recupera palla dall’esterno spedendo una gran botta in porta ma Provvedel si ripete.

Al 38′ palla al piedwe del maestro dell’Udinese Pereyra il quale spedisce un cross a Gianetti che si alza di testa, ma acce4ntra la palla troppo stretta e Provvedel si ripete, ancora

Per arrivare al 47′ con Thauvin oggi in gran forma capace di una grande partita, avanza palla al piede, vede Kamara che segue il gioco,lo serve,spedisce in taglio un tiro cross magistrale Lucca pronto si lascia cadere allunga la gamba c he con il piede colpisce la palla deviandola in porta per ikl gol del vantaggio minimo (0-1). Oggi l’Udinese sofferente a tratti della classe degli avversari è capace di reagire con grande volontà di far propri i tre punti. Finalmente. Questa squadra ha vinto finora con le grandi che ti fanno giocare piuttosto che con le pari classifica pasticcionme,pauroswe dal gioco intrigante e dagli sbarramenti in area.

L’Udinese in vantaggio si distende e,come sempre accade in questi frangenti appena 2 minuti dopo al 49′ Zaccagni in gran velocità semina un Ferreira in ritardo la palla tendente a uscire dal campo,viene deviata da quest’ultimo, tiro che andrebbe fuori ma che viene intercettata da Gianetti che la devia e batte Okoye con un classico autogol per il pareggio momentaneo 1-1. Cadono le braccia, sarebbe un vero peccato, l’Udinese domina e l’altro gode, difficile accettare.

51′ L’Udinese insiste con Lovric che appoggia per Zarraga che la mette nel sacco con un bel cross e la piazza nell’angolino.

Oggi di è visto uno strepitoso coraggioso Okoye capace a parte il gol non causa sua para tutto,anche in tuffo tra le gambe degli avversari, speriamo continui farà una grande carriera se questi gli inizi.Lazzari da due metri a tu per tu con Okoye, strepitoso in uscita, poi si ripete su Isaksen,cvon una Lazio rabbiosa che cercava almeno il pareggio essendoci in gioco il quarto posto in classifica generale, per un posto in Europa che ora è in bilico. L’Udinese deve salvarsi,partita difficile per questo. Nel recupero al 68′ erroraccio di Lucca che sbaglia lo stop su assist di TYhauven palla che Ptrovvedel fa sua.

Ora speriamo l’Udinese si ripeta in casa. Cioffi: “”Obiettivo più vicino ma restiamo umili con i piedi ben piantati a terra, mentre Zarraga in gran crescita: colpo che ci voleva. I 150 circa fedelissimi presenti alla stadio avranno cantato tutta la strada del ritorno. Udinese duri al pezzo. Giusta la vittoria per 1-2,detto che forse o più che forse c’era un calcio di rigore su Lucca che l’arbitro non ha assegnato (immaginarsi,l’udinese..,.ma bene così.). Inaffidabile pure il Var e l’Avar pasticcione. Pazienza.

Ora dobbiamo solo consigliare a tutte le realtà interessate al CLUB Udinese Calcio di voer mantenere una fortissima coesione a tutto campo e una vicinanza senza pari a questa squadra perdonandole a fin di bene il fatto di non aver condotto un buon campionato ossequiosa ai suoi mezzi ma a questo punto deve uscire dal pantano in cui volente o nolente ci ha portato.

di Carmino Deotti