B & N | Udinese, al momento del primo bilancio stai solamente la in mezzo, e bisogna stare con i piedi per terra. L’epoca dei grandi sogni è forse finita qui, altrimenti dimostraci il contrario…

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Prima, in avvio di campionato una sconfitta demeritata a San Siro, poi un filotto di 6 vittorie di fila, poi il contattore che porta energia fisica e mentale(scarica-poco motivata?) oltre che psicologica ha subito un guasto e non funziona più nulla,nè la rabbia, nè la concentrazione, nè il credo avuto per un certo periodo, nessuno vuole vittorie continue, ci mancherebbe, però 0neanche vedere un Campionato così sfilacciato e ondivago, prima altisonante oggi volto al basso. I giocatori si sono pentiti?.

3 pareggi discutibili: Cremonese,Lecce e Spezia. A Napoli le previsioni sono nere e un pareggio sarebbe già oro,ma difficile da raggiungere. Ieri a La Spezia ci aspettavamo una Udinese finalmente pimpante voglia di alta qualità. Invece abbiamo visto una squadra poco rabbiosa,concentrata al limite con l’attenzione claudicante e le idee con la fantasia offuscate.

Inutile raccontare le solite solfe abbiamo 24 punti,siamo signori, detto che questi punti non bastano una sconfitta a Napoli pensiamo che… . Ecco che se non muovi la classica arriviamo a una salvezza migliore , rispetto ai decorsi Campionati, ma poco di più. Pare che molti si siano illusi di giocarsela per l’Europa. Di questo passo fuori da Coppa Italia e l’Europa sempre in maggiore salita.

Lo Spezia di fronte a una siffatta situazione ha preso subito la palla al balzo con i giocatori di qualità che si ritrova e l’Udinese appariva spaventata a ogni assalto dello Spezia, Gotti festeggiato anche dalla nostra tifoseria per l’amicizia che li lega,ha preparato veramente bene la sua squadra, nel primo tempo l’Udinese si è “arresa” a una squadra che la assaliva come gli Unni di Attila detto ” Flagellum Dei”, sconfitto alla fine non dalle armi, ma da Papa Leone VI armato della sola Croce e dai Canti del suo seguito armato di sola Croce, che secondo la storia apparirà pure in Cielo. Nel mutevole contesto Papa Leone era rappresentato da Gotti e Sottil aveva un bel sgolarsi, nulla da fare, la Croce non è valsa a far vincere nessuno ma ha accontentato con merito o no entrambi. Udinese pessimo. bruttissimo primo tempo. Hulm il migliore dello Spezia anche se sarà Reca a segnerà la rete del vantaggio spezzino. Verde farà buon gioco ma sparerà alto per fortuna. L’Udinese specie sui passaggi fa troppi errori,servendo troppo spesso l’avversario che ne approfitta e minaccia la porta degli ospiti in continuo,i quali specie nel st dovranno ringraziare la Dea bendata che salverà l’Udinese in più di una occasione. Aggiungiamo che abbiamo visto un Silvestri che potremo definire il migliore in campo, grazie ai tanti gol che ha salvato,mentre i tiri dell’Udinese da Perryra ma non, solo andavano addosso al portiere o di qua e/o di la dal Piave,i pali.

Insomma una Udinese arrendevole e cadente con un Arslan affrontato da un avversario tosto, richiamato con un giallo ma rischiandone altri, che l’arbitro ha graziato altrimenti avrebbe rischiato l’espulsione danneggiando la squadra, per questo dal 1′ della ripresa sarà sostituito da Eheizibue.

Siamo contenti per il nuovo papà Lovric al quale vanno i nostri migliori Auguri, ha meritato il gol che possiamo immaginare lo avrà dedicato al nuovo nato.

Bravo anche Success che ruba palla e segna il gol del pareggio,ma al Var lo giudicano in millimetrico fuorigioco,giocato prezioso per il suo tipo di gioco e la sua struttura che fa avanzare la squadra, Deulofeu il solito sarà sostituito da Beto al 15′ st ma forse il portoghese preso dallo scoramento in quanto impiegato poco non farà più di tanto,o quanto in lui presente per altissima qualità e velocità, non appare più il Beto d’Antan.

Speriamo che la situazione possa cambiare, e ritornare quella delle vittorie, lo Spezia mette sotto l’ Udinese sempre appoggiandosi sui quinti dove per contro nell’Udinese manca velocità e gli avversari ri mettono in difficoltà,mancando da un lato Udogie e dall’altro l’esperienza, speriamo solo che la situazione rientri anche con la presenza di Becao ottimo difensore, ma utilissimo e generoso a tutto campo, con la sua statura sui tiri da corner o da punizione utilissimo pure sotto porta avversaria. Wallace salva la propria porta, spedendo fuori la palla così come peccato per il tiri da lui fatto da fuori area stampato sulla traversa spezzina. LKa squadra c’è ora ritorni attenta e prodiga come era,stante che gli avversari l’ hanno capita e ,ora vanno usate le sorprese e, la fantasia, oltre che le migliori moderne armi tattiche fatte di modulo ma anche di variabili come la squadra sa fare copiando i migliori eserciti, o squadre, per non far a capire il proprio gioco all’avversario.

A Napoli vincere o no,sarà molto difficile però vogliamo rivedere la squadra tosta dell’avvia di Campionato. Se le critiche piovono a ragione come giusto, contro anche i pareri delle TV locali o dai comunicati in situ, l’importante non è la medesima, ma che la stessa sia fatta in un contesto costruttivo,teso alla crescita e non alla demolizione dell’esistente. Pereyra e Deulofeu debbonio crescere senza continuare a perdere quota, Sottil serve un nuovo assetto mentale oltre che tattico e fisico- atletico. coraggio a tutti e fuarce Udinese. Bravissimo Wallace che in sala stampa farà ammenda di quanta poca lucidità e aggressività avuta dalla squadra, pareggio giusto secondo lui.

Sottil per contro si tiene buono il punticino e l’imbattibilità, secondo lui,anche se aggiunge avevano i mezzi e potevano fare molto di più,primo tempo da buttare,più impegno.

Carmino Deotti