B & N | Quanto ci piace questa Udinese dal grande temperamento. Ma il rigore per il Milan non andava ripetuto

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UDINESE ve MILAN : (Stadio FRIULI di UDINE) ( risultato finale: 3 – 1) arbitro DOVERI (? 4 )

(VAR 5) . RIGORI RIPETUTI

l’ Udinese ci aveva abituati a mediocri partite, dopo la partenza a razzo, in verità ci aspettavamo un ritorno e la facile ma immeritata vittoria nella prima di Campionato a Milano, giocata alla grande dall’Udinese, ci ha fatto ricredere nella possibilità che questa volta in casa poteva esserci il regalo della rinascita, offrendo ai propri tifosi una soddisfazione abnorme, battendo proprio il Milan di Pioli grande la soddisfazione di Sottil, espulso troppo facilmente dal solito Doveri al momento della catastrofe rigorista. Infatti Doveri come da ultimo regolamento era In area, aL momento dell’accadu to, Leao che non si aspettava la palla tenta un passaggio che nella maniera più pulita viene respinta

come indicato da Doveri che era sul posto, 1quindi ha visto bene e il Var secondo l’ultimo regolamento in uso non doveva intervenire. Il Var vede un fallo di mano su Bijol pare sul quale la palla batte sul ginocchio e gli rimbalza in alto finendo sul braccio che non era aperto nel tentativo di bloccare o deviare la palla,ma fosse stato pure così vista l’accidentalità dell’accaduto avvenuto contro ogni volontà di ” ammaestrare ” il pallone e lo si è visto chiaramente. Ecco che l’accaduto non gosse certo e in mancanza di certezza il Var non deve intervenire. (Lo stesso fatto accaduto nella partita della Juventus…) . Meno male che a Udine al Var c’era un certo Nasca da Bari. Il primo calcio di rigore calciato da Ibra, viene parato di netto e nel migliore dei modi da un ottimo Silvestri. Ripetizione nata fuori logica sottendendo che Beto si sia mosso prima del fischio dell’arbitro e questo nell’enfasi del gioco non si è visto dagli spalti, ma sicuramente Beto non ci risultava in posizione tale da poter intervenire nè disturbare il tiro del secondo calcio di rigore segnato finalmente da Ibra che tanto grande non pare essere. Dubbia pure la decisione dell’arbitro che era sul posto e da regolamento, unico decisore. In mancanza di certezza poi. Una chiamata peraltro non prevista da regolamento,a meno non sia certa e possa dimostrare fattivamente accaduto, solo la volontarietà dimostrata dall’attore a voler impedire o cambiare qualcosa in partita può essere chiamata dalla Var, nell’immediatezza dfel fatto e non dopo circa 2,5 minuti,mentre era in corso altra azione e altra fase della partita,a quel punto il secondo rigore è irregolare come non esistente di fatto. ?…E’ noto che l’attore l’arbitro in area, libero di dire aLLA var cho ho già deciso e siamo in altre azioni di gioco,manca da regolamento l’immediatezza dell’evento incriminato nè ci sono prove provate dell’accaduto volatilizzato ormai.. Incomprensibile prima del secondo calcio di rigore , il calcio era ripreso iniziando quindi una azione che separava il tutto avviando quindi, altra azione, trascorrono più o meno un paio di minuti, l’arbitro ferma il gioco e assegna un secondo calcio di rigore come già detto, fatto del tutto incomprensibile quanto irregolare. Questo secondo buonsenso e logica, oltre che nel rispetto delle regole, che non crediamo possano essere basate sul “comodo!” applicate in maniera diversa a seconda dei casi e/o dei nomi degli attori in campo. Abbiamo sentito pure l’ex arbitro internazionale C.Longhi in tv nel post partita,grande uomo,ma che in questo frangente. non capiamo e non condividiamo in tutta modestia nel nostro picciolo, strana, la sua difesa del contesto arbitrale a tutto tondo allorquando facile dimostrare il contrario, lo stesso fatto accaduto nella partita con la Juve e a lungo discusso. Poi se si ragiona in quanto tifosi di una squadra… altro conto. La ragione va solo verso la coscienza e la realtà dei fatti.

Venendo alla prtita dobbiamo affermare che da troppo tempo,pyun mancando Deulofeu e non solo, non si vedere una partita tanto ben giostrata e condotta per tutta la partita. Udinese che ha sofferto ben poco nella sua area. Ottima partita. Ci ha sorpreso e lasciati basiti Beto dopo il secondo rigore inesistente – a questo punto, contro la propria squadra. Ripreso il gioco l’Udinese triparte in tromba,mettendo in mostra finalmente tutta la rabbia e la sua capacità reattiva che con grandissima autostima attraversa palla al piede tuttro il campo a metà del quale approssimativamente Beto chiama palla, assistito da un Udogie “furioso” in area e da un Success che offre a Belo il cioccolatino di qualità, Beto riceve la palla giusta sul piede giusto, fino al portiere e, dopo poco più di un minuto appena dal pareggio del Milan, realizza il assistito da Udogie che crea scompiglio in area romanista Success che serve un assist di qualità a un ottimo Beto che insacca a colpo sicuro portiere, fuori causa,.nuovo vantaggio dell’Udinese per 2-1. Milan poi si avranno le conferme scoraggiato e deluso, la resa dei conti. Nella stessa ripresa gol di Ehizibue ( sostituito al 42′ da Ebosele) giunto da poco a Udine ma capace di aver fatto grandi progressi.

Eppure il Milan a differenza di chi sostiene il contrario le ha provate tutte, ma senza

nulla di fatto, Ibra un’ombra assieme ai suoi pur validissimi compagneros di viaggio, nella notte, non per colpa loro ma, forse non si aspettavano un’Udinese così superlativa, finalmente. A Sottil mancavano giocatori per diversi motivi9,a sorpresa ha inserito al centro Sammardzic (sostituito al 28°st e da Lovric) e Walace che con Pereyra (sostituito al 35° del st da Arslan) con Udogie capace di una grande partita sostituito al 42′ da Zeeghelar

Quest’ oggi,forse passata la paura,pure i cambi hanno funzionato e al Milan non è rimasto che rincasare con grande stupore mista a delusione. Pioli in sala stampa non si è visto e se c’era era un’ombra. Complimenti oltre a Beto e compagni pure a Pereyra capace di un gol rapèinato ma bello,voglioso pieno di carica e rabbia. Complimenti a Silvestri per le sue parate,ma su tutte quelle su Leao oltre poi al primo calcio di rigore parato su Ibra.

Ora la sosta che all’Udinese non ha mai fatto bene, questa volta con ben 10 giocatori chiamati nelle loro rispettive nazionali. Speriamo che questi ultimi rientrino sani e salvi per non creare ulteriori problemi e che la festa possa continuare,ora che si sono rimessi e si sono ripresi alla grande. Poi si vedrà alla fine quale posto potrà aspettare loro in classifica generale, in questa ultima cosa di campionato serve coraggio, raziocinio, grande volonta’.

di Carmino Deotti