UDINESE VS EMPOLI
(STADIO FRIULI DI UDINE – LOC RIZZI )
( DACIA ARENA )
RISULTATO FINALE:
QUANTO SUDORE E SOFFERENZA IN QUESTA PARTITA COMBATTUTA CON UNA VITTORIA REATTIVA MERITATA PIU’ CHE CONQUISTATA.
L’AQUILA (non la citta’ terremotata…come a suo tempo noi….) intesa come grande vessillo simbolo del Friuli che tanta rabbia fa all’Italia pare… , sventolava padrona dello Stadio per festeggiare il suo compleanno che scade ogni anno il giorno 3 aprile ….dal 1077…)._Per la Città terremotata è stato tenuto invece un minuto di silenzio prima dell’inizio della partita.
A differenza delle altre partite vuoi casalinghe che esterne, questa è stata la partita più sofferta sia per la coriacità e la preparazione dell’avversario di tutto rispetto in lotta anche lui per la salvezza, non facile. Ha avuto ragione Andreazzoli a sostenere che pur con il risultato negativo a Udine la sua squadra sta crescendo e la speranza non è morta da qui a fine campionato. Siamo d’accordo con lui ma sopratutto con il nostro bravissimo Tudor che di questo passo sta portando l’Udinese alla salvezza, non all’esercito della Salvezza, ma a quest’ultima, almeno si spera. Mancano ancora diverse partite e il fondo classifica divenuto umanamente nervoso si sta muovendo,tutti cercano di vincere mentre in testa a parte la Juve ormai sicura dello scudetto le altre stanno consolidando la loro posizione o lottando per un posto in Champions league o Europee comunque. Lo scudetto dell’Udinese sarà la salvezza che si spera arrivi con Tudor gran lavoratore e bravissimo nel disporre l’ordine tattico così come impiegando ogni uomo nella posizione che meglio si adice e si adatta per ognuno. Oltre che per il carattere e le caratteristiche di ogni giocatore, chiamato a personalizzare il gioco secondo le proprie capacità e le proprie attese, giocando per la squadra e non solo per se realizzandosi e crescendo sia per la propria immagine che per la squadra e i colori che rappresenta Ieri abbiamo assistito a una partita piacevole, malgrado tutto e la sofferenza per quanto segue, intrisa o accompagnata, se vogliamo, dalla coreutica,una sorta di arte della danza e delle meline sia in campo che fuori,sugli spalti che hanno sempre incitato la squadra specie nei momenti apparentemente più critici.
TUDOR: Arrivato da pochissimo apptrossimativamente da una decina di giorni più o meno???…Un Pareggio contro il Milan a San Siro e potevano vincere non fosse per gli errori commessi, partita bellissima e due vittorie una contro il Genoa in casa e ieri contro l’Empoli . Sono ben 7 i punti racimolati più dei suoi colleghi precedenti. Di questo passo potrà togliersi la soddisfazione, speriamolo almeno, di salvare l’Udinese come il precedente Campionato nel quale ha giocato 4 partite, stavolta speriamo finisca queste 9 che rimangono o quante siano per poi essere riconfermato,è capace specie se raffrontato ai suoi predecessori. E’ molto impegnato saccrificandosi con la squadra dalla quale pretende il massimo e si vede stavolta. Tudor fa fare alla squadra ciò che vuole e dato il suo carisma la squadra lo segue magari fino e oltre l’ Acropoli…, cara a Platone e Socrate. Come loro è diventato il più grande ed efficace predicatore in Friuli piccolo,povero,ma attivo… Tudor fa benissimo a dare credito a giovani talentuosi apprendo loro le porte della fiducia e della speranza,nell’archivio societario,a futura perenne memoria. A turno li sta facendo giocare tutti, non solo domenica ci sarà altro scontro importantissimo e da oggi la squadra da questa mattina è con Tudor per preparare queste partite al meglio possibile. Ai riposi si pensa dopo con tutte le possibile esigenze fisiche dei giocatori che vanno rispettate ma se ora siamo nel pantano,devi uscirne. Grazie Mister Tudor. Alla domanda fatta da Valentino a Tudor circa la preparazione dell’Udinese,pronta a battersi in qualsiasi situazione,ebbene,pronta la risposta , da domani (oggi lunedi) faremo questo e mi impegnerò personalmente su questo in modo da far crescere la squadra partita dopo partita, curando e preparando tutti i giovani con in testa,comprensibilmente i giovani che vanno fatti crescere facendo loro accrescere personalità e autostima oltre che intensità nel gioco oltre che all’attenzione massima con la dovuta concentrazione mentale per tutta la partita. Il Menu del tecnico di Spalato propone pietanze sempre diverse partita per partita e lo omaggiamo per i cambi che è capace di fare e che hanno sempre funzionato. Specialista nei minestrini con ingredienti e formule diverse partita per partita,serviti sempre caldi in inverno o freschi in estate.
Vogliamo anche aggiungere in tutta modestia che l’Udinese pur brava è stata anche fortunata, in quanto se l’Udinese ha avuto come a Milano due -tre possibilità di andare in rete oltre quelle fatte , dobbiamo ringraziare per la vittoria e essere molto grati al portierone Musso su quell’intervento impossibile, e non solo…. . Anche l’Empoli ha commesso diversi errori, tuttavia l’Udinese si è dimostrata reattiva.
Bravissimo DE PAUL ,che c’azzecca: “ MAI COME STAVOLTA E’ STATA UNA VITTORIA DI GRUPPO. Oggi pussetto non c’era e l’attacco era formato da Okaka con Lasagna e De Paul capace di segnare grazie e Okaka con un preciso tiro sul secondo palo (opposto ) faccendo finire la palla nel sacco all’altezza del suo angolo esatto. Poi realizza il calcio di rigore preciso.
MARCATURE: 11’ Caputo,al 15’ risponde De Paul per il momentaneo pareggio, al 25’ Kunic ( dire troppo fortunato e visibilmente in fuorigioco non essendo da quanto abbiamo visto in linea al momento del tiro con i difensori dell’Udine. Ma il solitoo ORSATO da Schio,contro nl’Udinese non ha il minimo dubbio e convalisa, tra le proteste dei giocatori di casa. Quanto all’arbitraggio possiamo considerarlo di pessimo gusto,sbaglia a Udine come contro il Milan. Al 39’ pareggia De Paul con il xcalcio di rigore, allo scadere prodezza da lontano con gol bellissimo di Mandragora.
Ci permettiamo di osservare che l’espulsione di Zeegelar per doppio giallo è apparsa eccessiva in quanto i giocatori dell’Empoli erano in più occasioni poco corretti e facevano scena,neanche questo… . Il pubblico si è scatenato contro il provvedimento. Ma tant’è.-
Grande mossa di mister Tudor rimasto in deficit in difesa, toglie un attaccante, toglie Fofana e inserisce Sandro (44’ st ) esperto preparato e fresco. Esce Lasagna per Pussetto al 37’ st, Okaka ( viene fatto riposare per inserire De MAIO difensore dopo l’uscita di Zeegelar…a tutela vantaggio acquisito. . Attenzione alle ammonizioni: Samir,, Pajetta, Maietta, Silvestre, Zeegelar e Mandragora . Spettatori 22.537 totale dei quali 9,432 paganti per un incasso di 177.123 euro più quota abbonati.
Probabilmente a Orsato Zeegelar risulta antipatico, forse magari più di Pyanic???…. Ce lo chiediamo pure noi cose mai viste ed eccessive. Ma Orsato a Udine,il solito sa fare danni. Buona parte dei falli li ha pagati l’Udinese anche quelli non fatti da lei.
De Paul si è rifatto e vendicato degli errori commessi nella gara di andata, oggi con ben due gol. Bel gesto il suo che con il gol segnato ha messo in bella evidenza nostalgicamente forse la maglia di Berhami al fine di rincuorarlo e augurargli pronta guarigione.
Del Paul percussioni,cross per Lasagna e infine quel rigore fatto con fallo da dietro colpito sia il piede dell’attaccante bianconero che il tiraggio per la maglia che lo placcano, su questo rigore regolamento vuole finio a prova provata contraria l’espulsione del reo che però non avviene solo un giallo (mai visto in verità…). Tira De Paul che segna bellamente. Stupendo poi Mandragora come detto in altra parte, gran bel giocatore che ora con Tudor si sta mettendo in luce.
Musso mattatore e eroe della partita da lui modestamente salvata con una paratona da sogna. Merito dell’allenamento dirà (parata in due tempi ).-
Complimenti a tutta la squadra .comunque anche se nel primo tempo l’Empoli aveva premuto di più per far sua la posta in gioco, va in vantaggio all’11’ poi il pareggio della squadra di casa,altro pareggio, infine il gol decisivo di Mandragora. Nel secondo tempo potevano segnare qualche gol in più ma come a Milano, gol mancato di un nulla. La squadra crescerà ancora.
Okaka straripante,Musso miracoloso. Ma anche il portiere avversario ha parato forse l’impossibile su Lasagna e non solo.
Udinese sempre più convincente,deve tenere duro fino alla fine,il Campionato non è ancora al termine.