E così ci ritroviamo ad aver realizzato il novanta percento della casa, alla quale ora come ora manca soltanto il tetto. Avevamo chiesto alla squadra di regalarci due vittorie “e mezza” nelle ultime tre giornate di questo campionato, e siamo ad un passo dal finalizzare questo percorso. Siamo certi del fatto che la grande metamorfosi dell’Udinese dell’era Tudor sia stata indotta dalla notevole capacità del tecnico stesso di motivare la squadra bianconera. Una capacità che i tecnici che precedentemente si sono succeduti sulla panchina bianconera avevano solo in misura ridotta. Ora però grazie all’opera del tecnico bianconero la squadra è risultata caricata a molla, ed ha potuto fare quello che in precedenza non le era mai riuscito, in termini di conquista di punti. Ora per completare l’opera manca soltanto la classica ciliegina sulla torta. Bisogna andare a punti in quel di Cagliari. E l’unica insidia che può separare l’Udinese dalla conquista degli ultimi punti utili è la voglia del Cagliari di terminare il proprio campionato intorno al decimo posto in classifica. L’Udinese però, considerato che si tratterebbe dell’ultimo sforzo in questo campionato, può ben pensare di potersi permettere un ultimo arrembaggio in terra sarda. Certo è che per poter pensare a una prestazione come quella che abbiamo non mente non devono mancare due ingredienti fondamentali. Sono richiesti infatti la compattezza e la tonicità di una squadra friulana che, perché no, potrebbe fornire anche sull’onda dell’entusiasmo la più corale delle prestazioni stagionali. E in presenza di una partita così arriverebbero si i punti preziosi per chiudere con onore i! cammino in campionato, ma anche un’altra certezza. Arriverebbe la conferma al di là di ogni ragionevole dubbio che la fortuna dell’Udinese in questo campionato è stata quella di aver trovato un motivatore dalle capacità immense come Mister Tudor. Un tecnico che proprio in ragione di queste sue virtù dovrebbe trovare la pronta conferma nel suo ruolo tecnico da parte della società bianconera. Ora che l’Udinese ha trovato l’uomo giusto in grado di valorizzare la squadra, non si vede perché la società possa pensare ad avvicendare di nuovo il tecnico. L’opinione pubblica d’area Udinese chiede quindi la conferma dell’attuale tecnico. Si vede questa come l’unica premessa possibile per il mantenimento da parte dell’Udinese della coesione interna che nel finale di campionato ha consentito di portare a casa i punti utili a fare bella figura. Squadra che vince non si cambia. Anche se il calciomercato indurrà non tentazione più volte la famiglia Pozzo, il grande risultato sarà quello di mantenere, in blocco o quasi, nella sua integrità una realtà per la quale sembrano quasi essersi trovato, finalmente, l’equilibrio giusto. La nostra rubrica vi da appuntamento alla vigilia della orossipr stagione agonistica…