CAGLIARI vs UDINESE
( STADIO SANT’ELIA DI CAGLIARI )
RISULTATO FINALE : 1 – 2
L’UDINESE SI SVEGLIA AL SANT’ELIA PARTE IN SVANTAGGIO NON DEMORDE RECUPERA E FINISCE IN VANTAGGIO SIA PUR MANDANDO A VUOTO ALTRI 1-2 GOL… .
Finalmente al Sant’Elia si è vista la vera Udinese grazie sopratutto dea che risulta per ora al valore del nostri giocatori su tutti De Paul e agli acquisti dui Gennaio finora azzeccatissimi. Peccato per molti degli arrivati cli infortuni e l’infermeria hanno pesato troppo oltre agli arrivi dall’estero di acquisti (a suo tempo) fisicamente accidentati.
Ora se De Paul e altri dei migliori partiranno saremo di nuovo con le mutande in mano,per il prossimo Campionato?. Da troppi anni perdura una situazione non solo obsoleta ma penosissima, tanto che le tifoserie dicono se deve retrocedere lo faccia pure,poi… . Andremo in montagna… . Come accaduto per Bierrhof,Amoroso e tanti altri Campioni una volta ceduti non possono essere sostituiti e De Paul, forse non solo,sarà tra costoro. Dipenderà dagli arrivi se di qualità e conosciuti specie se italiani bene, gli altri arrivino almeno dall’Europa, internazionalizzare troppo e lontano non paga. Serve troppo tempo per istruirli ( lingua ecc…tecniche…) ci vuole troppo tempo con la Babilonia e le esperienze le conosciamo. Troppo spesso giocatori italiani vanno in America e li lasciamo andare,mentre altri giovani vengono importati da grandissimi sconosciuti scoprendo che troppo spesso sono a rendimento zero o quasi.
Il calcio ha bisogno di riciclo e quindi anche di mercato purchè lo stesso sia ben e non mal calibrato o ponderato. Chi vale poco in entrata e vie4ne ceduto dalla sua squadra, in breve un motivo ci sarà, poche speranze di riuscita. Il prodotto buono costa, certo star attenti sui costi troppo esosi in questo sport è atto dovuto.
La partita di Cagliari si è giocata in un giorno di elezioni e di formula uno oltre che pappa ciclistica al Giro d’Italia, quindi un pochino di distrazione c’è stata, specie perché giocata a distanza.
Iniziata la partita non vedendo Okaka in campo e per noi indispensabile quanto determinante ci siamo risentiti, solo oggi abbiamo appreso il vero motivo per noi increscioso. Il giocatore probabilmente sentendosi in forma e determinante si è risentito al sapere che sarebbe andato a Cagliari in panchina,quindi rimasto a Udine dopo i rimbrotti verso l’allenatore il quale ha pure sbagliato,visto che poteva prendere il giocatore da parte illustrandogli i suoi accordi magari “… mi servi parti dalla panchina magari…” ,ma questo non è stato fatto. Dispiace sia per Trudor che per Okaka che ha granvoglia di giocare impegnandosi sempre. A Cagliari uno come Okaka era indispensabile vista la stazza degli avversari. Di più la figuraccia di fronte alla tifoseria oltre alla recinzione,testimone di malcontenti che non v ogliamo possano ripetersi. I giocatori va detto anche questo debbono adeguarsi alle volontà e ai giudizi del Mister, che avrà pur le sue mottivazioni, anche se per noi strane. In Campo in attacco Theo che non ha fatto granchè. Per fortuna hanno segnato un difensore al 12’ Halfredsson e al 24’ DE Maio altro difensore,Pussetto ha fatto un gran partita ma sfortunato sbagliando all’ultimo secondo un gol…,ma pazienza.Per dire che un giocatore alla Okaka è indispensabile, dovrebbe arrivare un altra prima punta o seconda punta che abbia confidenza con il gol,detto che Lasagna usa colpi caricasti a dfire poco a salve,non è un attaccante ma un ottimo esterno giocatore di movimento per servire le punte e per aprire le difese.
Ci chiedeiamo inoltre come mai nell’ultima partita Larsen, Nuyting, De Paul e (Okaka gia esplicitato il motivo del diverbio.Pare che la società per fortuna abbia ripianato tutto con una multaq al giocatore…) . Tre giocatori determinanti e indispensabili dei quali sappiamo De Pasul in partenza,ma non è che si svende troppo?… .
Il primo gol per il Cagliari di Pavoletti di testa,al 17’ pt. Appare chiaro che il Cagliari vuole mettercela tutta per vincere la partita facendo bella figura davanti al suo pubblico,ma l’Udine apparsa dapprima timorosa poi sicuramente caricata da Tudor ( si è presentato a Cagliari con il classico 3- 5- 2 a volte assai rischioso, mentre il Cagliari con un 4-3-1-2, Barella trequartista e non Castroo che si incarica di altro…) squadra offensiva determinante ). La reazione dell’Udinese in attacco chiudendosi in difesa per poi approfittare nelle ripartenze sia pur tra tanti errori perduranti che vanno corretti… . A clima autunnale piovoso freddo e uggioso che di certo non aiuta, campo pesante, Mandragora aveva le pile scariche e le gambe molli, ora si rifarà a riposo.
Non è mancato un episodio da moviola dopo che l’Udinese era andata in gol con Ter Avest per un servizio su Pussetto che si alza di testa e mette in rete, si sa che contro l’Udinese ghli arbitri sono quantomeno precisi,assegnato il gol verrà tolto dalla moviola per una posizione di 2 o 3 cm sulla difesa,comunque era in linea in linea di massima. Al 7° arriva un tiro cross di Ter Avest – deviato in porta da Pussetto poi la moviola dirà no come già detto, l’Udibnese insiste convinta, Cragno devia sul palo un destro di Ter Avest poi Halfredsson con un tiro-cross colpisce l’incrocio dei pali. Sta maturandfo qualcosa. Il Cagliari nel secondo tempo non appare piu’ così convinta e l’Udinese accellera: punizione di Mandragora con incornatra di De Paul, ennesimo gol su palla inattiva dall’arrivo di Tudor. Entre Cerri per il Cagliari mentre da adesso in area udinese piovono cross su cross,determinante Musso anche oggi, ma nulla da fare. Ekong molto bravo.Complimenti a tutti i giocatori, bella partita,risultato determinante che concede il 12 posto in classifica all’Udinese. Ora tra un paio di giorni Tudor saprà quale sia il suo destino, noi ci auguriamo che rimanga per il bene della squadra, incidente a parte con Okaka. Musso sul gol di mPavoletti poteva intervenire ma è stato ingannato dal mancato intervento di Samir. Diremo che grazie a Tudor il Campionato è finito bene. Bravi a tutti e speriamo che il nuovo Campionato ci consenta di ripartire alla grande,anche se sarà molto difficile.