Dopo la vittoria di misura sul Milan, e la bella prestazione casalinga oggi potevamo aspettarci molto di più da questa Udinese in capo a errori non diminuiti usi e costumi da migliorare,invece nulla. Sarà stata probabilmente, da che ci è parso di dedurre dalla lettura della partita , proprio la vittoria contro il Milan a far male,esaltando oltre misura l’Udinese, la quale,credendosi una squadra di Campioni a tutto tondo,mentre invece ha bisogno di carisma e di grande volontà, in piena umiltà ma con il pieno di intensità sportiva e piena determinazione con la giusta cattiveria,che ieri è apparsa un pochino offuscata a ben vedere,pur rimanendo una squadra capace di giocare un ottimo calcio come ha saputo fare specie nel primo tempo quando verso il 17° minuto con una stupenda discesa di Lasagna servito da De Paul e non ultimo Nesto è andata in vantaggio, dimenticandosi magari che, poi il calcio riserva anche possibili sorprese se non lo curi a dovere e senza mai nessuna distrazione chiunque sia l’avversario,grossi o piccoli blasoni non esistono, sono li tutti per la pagnotta ( anche se esageratamente ricca nel calcio e nello sport…) ,l’unica differenza la fanno i soldi spesi sul mercato anche se non sempre equivalenti e, la qualità degli elementi che compongono la medesima realtà. Una realtà epicureistica questo mondo del calcio moderno ma non solo, troppe le occasioni e gli interessi che la correlano, troppe le occasioni perfide che offre,pochi i sacrifici disponili dalla maggior parte degli elementi in cambio
Mister Tudor: apprezzabile quanto azzeccato il proscenio di questa partita,sin dalla vigilia:””” vediamo se siamo intelligenti o stupidi” nel sottovalutare l’avversario.Avversari facili o difficili in serie A non ne esistono,sono tutti da affrontare con la stessa “ cattiveria e umiltà…dalla prima all’ultima… ”. Essere in vantaggio è insignificante in quanto non puoi permettere all’avversario si segnare, né ti è concesso di sbagliare nella tua area come l’Udinese ha fatto con un portiere insolitamente non pronto di suo,poi gli errori grossolani della difesa hanno fatto il resto in mezzo a una squadra distratta che si faceva sorprendere dal Parma in contropiede, dovendo pagare lo scotto rincorrendolo a gran velocità per poi rimanere senza fiato nel secondo tempo che è valso a perdere la partita. Partita persa contro un avversaria che l’Udinese ha dimostrato a più riprese specie nel primo tempo, di essere superiore in qualità-tecnica e gioco. Mancata la giusta mentalità e la concentrazione sia in difesa come a centrocampo o attacco su tutti i fronti. Oggi Nestorovski era sottotono non aveva la solita sua carica,probabilmente perché usato poco,Theo poi dal suo ingresso chi lo ha visto?… . Al 21^ s.t. sia Lasagna che De Paul al tiro ma tutti i tentativi parati facilmente da Sepe,manca la determinazione e la giusta cattiveria. Gervinho alla barba di Ekong battuto all’uno contro 1 fa pagare dazio all’Udinese con uno stupendo gol. De Paul nel secondo tempo governa una palla (27^ st) che viene spedita per il cambio di gioco al solito ottimo Styger a destra, il quale da grande suggeritore la serve al centro dove viaggiano Nesto e Lasagna i quali buon loro non la prendono (forse pensavano al vantaggio prima o al pareggio poi…), ma sulla palla ritorna De Paul, il quale (chissà dove sta pensando all’ultima di mercato…) tira una flatulenza flatulenza parabile senza difficoltà alcuna, peccato perché l’occasione poteva essere unica e ghiotta. Il Parma ha pareggiato il conto al 43’ con Gervinho. Negli assalti finali De Paul non riesce di un niente a segnare,mentre Nesto manca il gol sul filo di lana.I tiri in porta totali sono stati 18 per i casalinghi contro 6 del Parma. I tiri nello specchio sono stati 13 con tre del 3 con i quali sono nati 3 gol: a parte la dea bendata questo è impossibile in serie A. Eppure l’Udinese non ha raggiunto una buona media al tiro,oltre che troppi errori in difesa. Tudor è stato reo di aver sbagliato stavolta pure i cambi facendo uscire Mandragore in luogo di Nesto,oggi non in giornata. La figurona contro il Milan è stata giocata da una Udinese faziosa e esuberante ancorché se molto brava a scampoli, da questa sconfitta alla seconda partita in casa,una mesta vergogna in sé. Speriamo che serva per il futuro, umiltà, piedi a terra, massima preparazione e velocità con la mente sul gioco, altrimenti bai bai, chi siete???…. . Dove stava la continua attenzione nei movimenti implementata contro il Milan?. Dove stava il pressing asfissiante e i raddoppi allo conquista della palla?…Contro il Milan nessuna zona del campo non era controllata,mentre contro il Parma troppi ritardi e mancati recuperi,Gioco facile per i soliti Gervinho e Inglese liberi di ripetersi contro una Udinese priva del necessario amor proprio per vendicare le sconfitte del precedente Campionato. Urge maggior impegno dea parte di tutti. Oggi si è dimostrato che il Campionato dell’anno scorso non può essere dimenticato,si rischia e non si rosica… . Urge cambio di marcia e urgono attaccanti buoni. Pussetto entrato negli ultimi scampoli ha mancato di poco un gol,troppo poco. Inoltre anche Fofana deve imparare a segnare. Uscito De Paul nel secondo tempo,mancando la colonna di Ercole di questa squadra la medesima è crollata su se stessa,che figuraccia. Ora rimedi.