Inter mangia squadroni,si pensava,potesse fare un solo boccone dell’Udinese,cosa sbugiardata dagli ospiti che controllano e frenano lo squadrone a dismisura una bella piacevole gara, un buon De Paul al solito grande costruttore del gioco e unop dei migliori uomini per ora,di questa squadra che per valore implementato con i suoi circa 80 milioni di valore complessivo è circa 10 volte inferiore rispetto all’Inter,grossa differenza, che comunque non cambia nulla,la partita che vediamo è giocata alla gran de e con numeri di tutto rispetto,peccato per il gol mancato da Wallace al 24’ pt., da poco a Udine ma si sta’ rivelando un acquisto azzeccato . L’Udinese ha fatto dannare non poco il suo portiere bravo nelle parate,ma non da meno Musso capace sempre di grandi parate, sui gol non è stavolta responsabile, avvenuti tutti. Lasagna sarà molto veloce ma in termini di gol improduttivo e stentoreo. L’Udinese va detto che contro questo Maciste(Inter sta’ giocando a meraviglia e se questa è la squadra di questo campionato come dirà anche Guidolin alla fine questa squadra potra’ raggiungere la salvezza a breve.
Suo malgrado l’oscurantista della partita,purtroppo si è rivelato il migliore o visto come tale gi9ocatore ospite in campo quel tale De Paul il quale sbeffeggiato sul campo da Candreva e sfiorato da da una manata come visto dalle riprese, lui ha risposto allo sfidante con una leggerissima mannata più che uno schiaffo vero e proprio, l’altro da bravo bambino viziato sapendo quello che aveva fatto si getta a terra per completare l’opera creata dal bambinone, Candreva (si vergogni) si butta a terra, interviene l’arbitro al Var e cosa fanno gli arbitri? Espelgono il giocatore più di peso della squadra avversaria, chiaramente più debole, quando imparerà De Paul a frenarsi e fare piuttosto la vittima di fronte all’arbitro, denunciando magari il comportamento di Candreva non solo apparentemente violento e altezzoso?… . L’arbitro, fosse stato vero Giudice di campo imparziale avrebbe dovuto espellerli entrambi , in quanto Candreva PROVOCATORE che ha costretto De Paul soggetto piuttosto reattivo a reagire impulsivamente.
L’Inter andrà in vantaggio nel secondo tempo con un gol di Sensi (errore difensivo per ritardo su Sensi unico in partita… sempre alle solite…) che a noi è sembrato più un autogol accidentale con il pallone che batte sulla coscia di De Maio che agiva da difensore. Buona parte del secondo tempo l’Udinese in 10 per l’espulsione di De Paul.L’arbitro Mariani,solito in queste manchevolezze gravi almeno con l’Udinese a memoria, avweva assistito a un pericolosissimo intervento a martello di più volontario sulla gamba o collo del piede si voglia dello stesso De Paul, rimasto a terra per qualche tempo, Detto intervento è stato di Barella bravo giocatore ma del tutto accerbo,la gravità del fatto per rendercene conto potrebbe in mera ipotesi confutare un fatto gravissimo che il codice penale prevede quale” lesioni colpose, quindi per l’occasione su Barella ci stava un cartellino rosso essendo ilo grave incidente avvenuto da dietro su un attaccante diretto verso la porta. Quasi sicuramente De Pasul è rimasto colpito da questo fatto e innervosito per il rischio corso.Se l’arbitro fosse stata persona capace e obiettiva andava quella volta al Var e sventolava il cartellino,invece nulla di fatto,bensì questo fatto ha portato alla espulsione causa uno sporco Candreva della vittima di questa Inter accerba quanto fuori dai regolamenti. Candreva era da espellere in quanto agente provocatore in continuazione di” reati”altrui. Ma resiste alla grande, il gol più un incidente di percorso che altro. l’Udinese in dieci piccola topolino impegnativa contro il maxi rullo compressore interista, in verità macchina con motore non in perfetta fase,malgrado Conte che urla ma non ha il coraggio di sbraitare, fronte a un Tudor preoccupato per la stronzata di De Paul ma nel complesso soddisfatto per la bella prestazione giocata alla grande.Al moment6o del gol l’arbitro ha,diremo ancora,esaltato l’Inter ingiustamente avendo concesso a quest’ultima la regola del vantaggio mentre un giocatore dell’udinese falciato di netto da dietro da un interista ( simil ma diverso caso De Paul) ha omesso di fischiare il fallo da concedere all’Udinese,quindi l’arbitro ha peccato due volte in un solo fatto,violando la regola.D’altronde Mariani da Roma ormai noto,più bravi i giovani troppi spesso.Guidolin era per Dazon sugfli spalti quale commentatore lui che da bambino tifava Inter e da grande ha portato l’Udinese in Europa league e in Champions (l’importante partecipare), lui che con Tudor aveva ben poco da spartire, infatti non usava quale modulo il 3-4-2-1 di Tudor ma il 3-5-1-1 modulo attraverso il quale la Qualità dei singoli e,quindi,di quella poi che si traduce a livello di Squadra, veniva perfezionata. Va anche detto che nel tempo il Guido voleva avere giocatori per provare altro modulo. Potremmo,oggi,parafrasare che la logica vorrebbe che: Sanchez oggi possa stare per De Paul- sia pur con ruoli diversi, sono due Campioni che andrebbero usati per il meglio e corretti nel carattere (DE Paul) a vantaggio della Squadra. Conte ha piazzato due trequartisti alle spalle di Fofana e Lasagna che a loro volta si giravano a seconda del caso mettendosi in fase difensiva a guardia di Brozovic. Inizialmente è stata concessa in fase di studio una sola occasione all’Inter ,mentre De Paul e Jajalo assieme con la sorpresa Wallace facevano alla grande il resto, mettendo spesso a loro volta l’Inter in seria difficoltà è stato bravo Handanovic se penoso Candreva arrogante e altezzoso. Forse la squadra rimasta in 10 dopo l’espulsione di De Paul non è stata ben riequilibrata (poteva fare meglio…parrebbe…) e qui con lo squadrone al primo errore (anche arbitrale) paghi dazio. Bravo Asamoah e Candreva muovevano dalle fasce uno a destra e l’altro sull’altra sponda, Sanchez partito dalla panchina,mentre Candreva meno per il peccato commesso… . Becao, DE Maio e Opoku hanno fatto buon lavoro e buona figura in difesa, malgrado tutto. Su De Paul sempre preso di mira Barella viene ammonito in quanto troppo falloso, Sanchez fa buon gioco e dopo 8 minuti dall’uscita (cercata?…) di De Paul il fatidico gol,poi l’Udinese non concerdera’ null’altro anche se più determinazione e voglia in attacco avrebbero permesso anche il pareggio e forse non solo.Jajalo ha controllato alla grande, Sanchez finendo però poi le energie ma portando a termine l’impresa. L’Udinese avrebbe potuto giocando così assicurarsi almeno un punto non fosse stato per l’esageratezza di De Paul che risponde a Provocazioni risolvibili ben diversamente anche segnalando all’arbitro ikl comportamento di Candreva, speriamo che De Paul impari, a ogni campionato fattacci di questo tipo, deve controllarsi. L’Udinese in 10 diremo che ha tenuto a bada il mostro Inter che poi non si rivela tale.Sema altro nuovo arrivato di ottime speranze,Candreva non lo impensierisdce più di tanto ma in 10 non è del tutto pane per lui. Barak al posto di Jajalo si vede poco in campo,mentre Lasagna è il solito segna con il contagocce speriamo in Okaka.Pussetto entrato dalla panca ricorsa Sosa e le sue flatulenze al tiro, per trovare potenza ha bisogno di giocare, a ben vedere se continuo rende più di Lasagna sicuramente più mobile e agile oltre che vede la porta, mentre Lasagna dà sempre la schiena alla porta.-Per l’Inter bravissimo l’ex Handanovic che evita sul filo di lana il pareggio che l’Udinese avrebbe meritato alla grande dati i fatti accadutri specialmente oltre agli errori arbitrali. Si alleneranno di più sul uno contro uno incluso?…oltre che specie in attacco sul rispetto dei tempi(Lasagna ritarda spesso…) e sulla copertura degli spazi a volte troppo liberi. La linea degli attaccanti con gli esterni coprano sempre la porta avversaria.
SperiaMo in una rivalsa piena nelle prossime partite contro il Brescia e il Bologna che per certo non ambiscono lo scudetto e non sono di certi livelli,contro il Bologna attenti a pietismi che possono risultare dannosi,in quanto le malattie ci sconvolgono tutti ma queste con lo sport non hanno nulla da vedere, impegno massimo per vincere
Persino TIKI TAKA due ex nerazzurri bocciano le decisioni di Mariani, che, interroga sulla partita cui sopra due ex Campioni che se LA PRENDONO CONTRO GLI ARBITRI” come da atto dovuto. Quindi quanto derivato da nostre interpretazioni e’ poi stato ripreso da VIERI E CASSANO – estranei alla situazione interressata:
Per i quali : “BARELLA DA ROSSO “ e CANDREVA da espellere perm il fallo su Lasagna. QUINDI LE OSSERVAZIONI DI CUI SOPRA risulotano ab hoc.-