Bravissimo il Brescia e il Suo Allenatore, malissimo invece l’Udinese e il Suo Allenatore.
Tre punticini raccolti contro un Milan che pur essendo uno squadrone non appare tale avendo raccolto altra sconfitta in casa dall’Inter, probabilmente ci vorrà tempo usano dire gli allenatori che hanno paura della verità oltre che della realtà.
Poi pur con un gran gioco vedi contro l’Inter squadra dell’infausto Candreva che non fa che provocare l’avversario innervosendolo fino alla reazione dovuta,dopo il precedente pericolo corso su un fallo pericolosissimo di un altro argentino del Milan (fallo con piede a martello da dietro rischio rottura collo del piede…), tanto per parlare dell’onestà di questi mostri che tali possono non essere. Candreva vergogna verrai a Udine.
A Cagliari lamentati atti razziali contro un giocatore dell’Inter ma nulla di fatto,Udine trattamento diametralmente opposti e negativi. Udine,Candreva non espulso con due falli gravissimi uno su Lasagna (atterramento) e l’altro per atto provocatorio su De Paul al quale oltre alla espulsione sono costati 3 giornate (esorbitanti per l’accaduto e l’ingiustizia patita) di squalifica a De Paul.Conto salato.
Contro il Brescia a differenza del precedente Campionato di una squadra in grado di giocare e vincere anche senza De Paul,. quest’anno pare non funzionare. Eppure i rinforzi esperti sono arrivati ma si è dimostrato di voler obliàre o sviare dai propri compiti necessari con la dovuta obbligata determinazione e “intensità regola del calcio” oltre che all’amore per il blasone che da giocatori non friulani sentitamente… Quale la volontà e l’impegno tutto da sviscerare.
De Paul però contro l’Inter giocando da esterno ma anche con duttilityà spostandosi ove necessario da esterno sx suo compito reale dall’una e con dall’altra Larsen le ali andavano a manetta, cv osa che invece è mancato contro il Brescia . Questo dimostra che l’Udinese di oggi si appoggia e si chiama De Paul. Oltre a Larsen oscurato contro il Brescia non essendo supportato dal necessario impegno di un compagno capace di collaborare e supportare velocizzando il gioco da parte degli esterni capaci di salire in attacco e servire le punte, che contro il Brescia con Lasagna pur veloce ma impreciso e senza fantasia, non essendo un attaccante puro di qualità, riconoscendo la bravura del portiere avversario al pari di quella di Musso, entrambi capaci di paratone, grandi futuri portieri, Lasagna non morde e il giovane Pussetto non ha trovato il tiro potente necessario. Ma Tudor persiste a non impegnare l’ottimo pare Nesto con Okaka e magari Pussetto in qualche ruolo. Lasagna al massimo potrebbe fare il trequartista ma in attacco si rischia troppo. Un attaccante deve avere continuità nel gol mentre a Udine siamo a zero, non fosse stato che per quello contro un Milan alla prima partita che magari non era all’altezza della sua fama.
Dall’inizio del primo tempo il Brescia bravissimo sugli esterni,in pressing ovunque a marcare i giocatori a zona (non a uomo?…) dell’Udinese, con gli esterni fanno quello che vogliono mentre arrancano gli esterni dell’Udinese con i centrali sconnessi sul terreno,non seguono il gioco quindi,troppi i ritardi e gli errori sulla palla e sull’uomo,nascono occasioni per falli inutili ecc…. Bravissimo Musso ancora una volta sul gol non c’era nessuno a coprire il primo palo mentre lui avrebbe dovuto essere sul secondo, ma facile a dirsi con il senno del post… . Comunque: sin dal primo tempo 6 minuto azione roccambolesca con movimento assonnato sulla palla tanto che la palla finisce tra i piedi di Donarumma che calcia in porta a sorpresa con una prima paratona di Musso con mano aperta;
17° pt-Fofana (già non va come un tempo ma oggi inesistente) si inserisce in un corridoio trovato da Pussetto ma Fofana spara fuori da posizione ideale. Sicuramente a ben vedere tiro superficiale mancante del dovuto carisma e della necessaria rabbia spettante a ogni giocatore. Si fa tanto per…. .
39° altra ubriacatura stavolta da parte di Lasagna che raccoglie un ottimo suggerimento di Sema che serve l’attaccante, che a giro spracchia verso la porta ma sopra lo Stadio non solo la porta. Pussetto viene atterrato (unico giocatore di casa mobile in attacco…) zona area avversaria ma appena sull’esterno e non all’interno della linea di demarcazione del limite dell’area,quindi l’arbitro fischia concedendo il rigore che poi (?) si rimangia dopo la segnalazione del Var che il fallo iniziato a filo dell’area parte esterna quindi tiro dui punizione ma oggi non abbiamo ne Toto’ ne in gioco De Paul che… .Quindi nulla di fatto. 53’ si fa vedere Bisoli e per poco non segna.Al 57’ arriva il vantaggio per il Brescia, Pussetto viene ammonito per simulazione (su fallo visto di netto sulle immagini tv. La palla finisce al Brescia che su rovesciamento di parte trova il vantaggio su una difesa assopita passa con Romulo aiutato da De Maio (altra volta… dopo la prima contro l’Inter…) su deviazione.Deviazione capace di tradire Musso peraltro ottimo sempre. 73’ sempre il Brescia incorragiato si permette il lusso del tentativo di raddoppio con Sabelli dopo che, l’Udinese con aria di superiorità lascia fare, Bravissimo ancora una volta Musso a parare un pallone difficile da gestire. Poi sarà tutto Brescia con Matri nuovo entrato che guadagna un corner al 90 + 6’ il solito Stryger Larsen serve un cross da destra che colpisce la zucca di De Maio troppo debole e mal servito parata del portiere. Vergogna per l’Udinese,visto che almeno sulla carta lil complesso Ud8inese ha un peso diametralmente diverso risopetto al Brescia. TUDOR non si permette le solite frasi di facciata,il calcio è questo… . Non è vero che il calcio è questo.
La squadra è stata davvero ben preparata come lui ha detto in anteprima in conferenza stampa,oppure hanno fatto gli allenamenti tanto per… . Non si è vista in campo una squadra mentalmente volitiva er impegnata allo spasimo.
La Società e chi per essa dopo le cocenti delusioni, bel gioco ma assenza di risultati no0n paga, non può dire ogni volta chiediamo scusa ai tifosi,vincendo la prossima che sarà difficilissima per l’Udinese visto che il Verona H. non è il Brescia, non la vediamo bella nemmeno questa,purtroppo serve ben altra Udinese ma se questa non paga giocando 2 partite settimana attenzione alla broccolada. Non fa punti nemmeno contro le pari forza o addiorittura inferiori .Manca lo spirito di squadra e la coesione necessaria, le belle azioni sono individuali, non è vero Tudor???…. Quindi manca la giusta preparazione poi ci chiediamo Okaka pare pronto perché non metterlo dall’inizio lui che porta peso e stazza in campo?… Magari con Pussetto visto che Lasagna non segna se non con il contagocce mentre un attaccante vero deve continuità. Lasagna pur bravo ragazzo è a Udine da 3 anni pare e, cosa ha fatto in crescendo o in calando.?.Basta sogni di gloria e gloria del mercato,si impegnino come non mai. Lasagna non si gira mai verso la porta sempre spalle alla porta e poi… . Una cocente delusione e, non esageriamo a sostenerlo. E dire che i tifosi vi seguono diremo fin troppo cosa forse che lo stesso tifo forse esagera confidando in questa squadra non deludete alle prossime vi potrebbe costare molto cara. Forse la colpa è anche del NON FRIULANO. Ma sono professionisti dicono e sin troppo pagati rispetto a chi lavora in fabbrica. Contro l’Inter un partitone con bel gioco ma con sconfitta finale per 1-0 può stare anche se per quella partita con troppe negatività e furbate da parte di arbitro e interisti ex udinese in testa Candreva?.