Siamo ancora amareggiati e dispiaciuti per la fine di Tudor, il quale rispetto alla lista dei papabili,
che sarebbero ben sei tra i quali Ballardini (ha salvato due volte il Genoa ma poi…) ,Walter Zenga (durerebbe il tempo che trova …)Pasquale Marino vecchio ricordo ma… , Moreno Longo, Moreno Longo,Gigi di Biagio (senza esperienze…)= Massimo Carrera (come il precedente)… manca quello che i tifosi ambiscono di più (Guidolin) e anche questo non…piace molto,ma non sta ai tifosi sceglie re, purtroppo. Ci auguriamo che la Società si responsabilizzi sul merito, azzeccando la scelta che su quelli annunciati potrebbero durare il tempo che trovano… . Di più dovranno prestare attenzione ai fatti che hanno permesso le sconfitte impossibili in quelle due con 11 gol che non ci sembrano molto occasionali ma possibilmente dovute a qualche screzio verso l’allenatore, alla quale non vorremmo credere ma consisterebbe in un fatto gravissimo impossibile in qualsiasi altra realtà. Gli spogliatoi e i campi di allenamento vanno controllati,sempre. Eventuali mele marce eliminate. Il dubbio cresce pur grati alla squadra dopo i fatti di Genoa,possibile che partito Tudor si batta il Genioa in trasferta per 1-3.- Siamo grati alla squadra ma l’esito ci lascia un pochino di acredine in gola. I giocatori non debbono poter decidere o imporsi a un allenatore nella peggiore delle ipotesi. Con questo occasionalità non esiste e lo si vuole rimarcare.
Ora speriamo che le scelte siano ponderate non solo sotto il profilo costi convenienza ma come direbbe LOCKE sotto il profilo empirico o dell’esperienza/qualità. Parametri che riteniamo non si possano non valutare. Visto che Tudor aveva capacità sicure sotto ogni profilo poi l’accaduto non sta a noi giudicarlo o indagare nel merito. Non possiamo non apporre un pensiero su Gotti che ci piace enormemente ma come lui ha dichiarato ci dispiace in altrettanta misura che non voglia fare l’allenatore,ha indubbio qualità e la partita contro il Torino in casa e ora contro il Genoa entrambe vinte con squadra reattiva e vogliosa,la dice lunga. Ora Gotti finché non arriva altra scelta rimarrà alla guida della squadra cosa che ci soddisfa enormermente,è una persona pulita degna e all’altezza del suo compito. Ora come lo stesso Gotti ha dichiarato tralasceremo il passato e parleremo di calcio giocato. La squadra ha sicuramente qualità innate che pero’ vanno estrapolat, sicuramente deve e può ancora crescere e non poco Eventuali renitenti o svogliati se non si redimeranno vengano sistemati laddove non possano più ledere I migliore a Udine risulta essere De Paul ma se,come in troppe partite passate rimane a fare la figurina,la squadra ha gia’ dimostrato di giocare meglio0 anche senza di lui. Se ci sei batti un colpo altrimenti lo faranno altri. Speriamo che la luce della speranza possa crescere anche a Udine, altrimenti sarà buio pesto Nuova energia a buon prezzo. E’ cresciuto persino un uomo esperto in attacco che per ben due volte ha sfiorato il gol. Qui la crisi che, non deve esserci ne subentrare la squadra l’ha vissuta fino al pareggio. Sull’1-1 la reazione c’è stata, dopo che ci aveva ritornare a cattivi presagi durante un primo tempo che ha giocato ma non stupito. Meglio nel secondo tempo, qui abbiamo vissuto su un campo reso scivoloso e difficile forse anche problematico dalla pioggia di questi giorni, l’Udinese si dimostrava più vogliosa,dinamica , reattivam tanto che Okaka dopo un gran bel gioco si invola verso l’area avversaria ma scivola malamente da se’ e perde l’occasione del gol, dopo averlo sfiorato almeno per ben due volte così come Nestorosvski (sostituito al 27’ st da Lasagna, ha fatto una ottima partita Nesto) ibidem. Comunque sia dopo che al 22’ in gol c’era arrivato Pandev (esperto attaccante del Genoa) e dopo che al 32° è avvenuta la reazione di De Paul con uno stupendo go.l al 32° raggiungendo almeno un pareggio. Oggi De Paul a sorpresa ha stupito. Gotti ha disposto una mini rivoluzione al 20° st De Maio ottimo fino alla sostituzione avvenuta ( al 20’ del st tempo da Becao) e al 44’st Okaka sostituito da Tehodorczyk, in modo che possibile affermare che il campo abbiano potuto vederlo tutti i candidati maggiormente papabilòi,cosa che Tudor forse non applicava,possibile…?. Al 42’ st a sorpresa Sema oggi ottimo-gol per il 2-1 poi circa 4 minuti di recupero e al 49° Lasagna solo soletto verso il centrocampo in compagnia di un solo difensore del Genoa peraltro pure a breve distanza s’invola da solo regolarmente verso l’area del Genoa ed è il 3-1. Ora speriamo di vedere in campo più spesso Nesto magari con il turnover di Lasagna e Pussetto a seconda delle partite. Questione di gestione che a un certo punto Tud9or aveva trascurato?. Si capirà, per ora forse è meglio parlare di calcio, sperando che questa squadra possa trovare continuità nel gioco,faccia valere la sua forza, sia fisica e atletica che mentale deve trovare sicurezza e spunti matematici di gioco. L’azione del 1° gol è iniziata da Okaka poi continuata da Nestoroswski, il quale passa la palla a De Paul che s’incarica di scaricarla con una fortissima bordata all’incrocio dei pali sul secondo palo, stupendo in barba al bravo portiere del Genoa,mentre la porta dell’Udinese dopo il primo gol rimane chiusa dal bravo Musso. Pure Mandragora al 44’ sfiora fuori di pochissimo il gol. Oggi squadra coesa e unita che ha saputo giocare da Udienese.Ottimo Nuyting in divferse occasioni sia in difesa che in attacco al 93’ sarà fondamentale per salvare dall’azione di Sanabria. Ha ragione il Dg Marino a suggerire come ovvio di non illudersi ma di rimanere umilmente con i piedi ben piantati per terra, in una società che deve cancellare il timore di un complotto sanandosi. “ MARINO: “ GOTTI ESEMPLARE” Eroici i tifosi presenti”.-
Cara Udinese: su quest’onda va benissimo ma non mollare. Non saranno sempre e solo vittorie ma sra’ il campo a determinare questo certo bastano goleade scabrose e non meritate. Coraggio ragazzi. Anche contro la spal sara’ dura MA possibile in casa.