Sembrava ieri che si è iniziato a parlare di calcio in chiave nostrana, in chiave tutta bianconera e friulana. E invece ridendo e scherzando si sta andando a concludere già l’intero girone di andata. È quindi già ora di bilanci anche per i fatti calcistici di casa nostra. È venuto insomma il tempo per dire, abbastanza chiaramente e fuori dai denti, che avere poco più che una quindicina di punti sotto Natale, equivale a dire di essere in misura assai significativa indietro nella tabella di marcia, a livello di punti. All’appello ne mancano nel concreto una manciata. Solo con venti, ventidue punti si sarebbe potuto affermare di essere in tabella, mentre ora con soli sedici punti c’è da dire che si annaspa. È vero, ci sono state gare assai proibitive come quella a Torino contro la Juventus, che certo non hanno rappresentato occasioni proficue ed abbordabili. Ma anche lì, dicendo tutta la verità, nient’altro che la verità, si poteva dare del filo da torcere a Madama, indaffarata nelle dinamiche relative al sorpasso nei confronti dell’Inter. Fatto sta che ad ora bisogna senza ombra di dubbio pensare a fare bottino pieno nelle prossime gare contro avversari davvero abbordabili. Oltre al Cagliari che affronteremo sabato pomeriggio, dalle festività epifaniche in poi avremo due o tre partite contro alcune dirette concorrenti nella lotta alla salvezza. E qui dunque ora bisognerà fare terra bruciata, nel mese di gennaio. Non è certo i! tempo per lasciarsi dietro qualche occasione persa di sorta. Ora bisogna bruciare le tappe e basta. Abbiamo comunque potuto annotare che l’Udinese con l’avvento di mister Gotti in panchina è assai più sciolta e risoluta, e questo è già un ottimo miglioramento. Ora bisogna solo mettere in conto una conferma per il mister discepolo nientemeno che di Donadoni e Sarri. Una conferma che, come abbiamo avuto modo di vedere, consoliderebbe le certezze dell’ambiente che potrebbe così incominciare a pensare di approdare anche per questa stagione all’obiettivo primario: una comoda salvezza, di più non possiamo chiedere. I tempi per un ampliamento degli obiettivi stagionali potranno venire solo quando il ciclo di un allenatore titolare, che potrebbe essere ancora Gotti, sarà ben avviato, ossia a pieno regime…