L’Udinese persiste nel surclassare gli avversari in certe partite, con massimo impegno come accaduto a Milano, ma non basta. Mancano bomber continui e sicuri. Theo può andare a vendere noccioline,mentre Nesto va bene ma ha ancora problemi con il gol. Lasagna siamo stanchi di dirlo va bene per la velocità ma null’altro, o ben poco continuando a segnare un solo gol in 5 partite di media, malgrado l’impegno dei compagni in primis l’ottimo Okaka per fornirgli le palle che troppo spesso vanno sprecate,come accaduto a Milano dove almeno 3 o 4 occasioni d’oro sono state perse. L’unico gol fatto a Milano da Lasagna è stato su una magistrale invenzione di De Paul che con una volee precisa ha dato una perla sulla capoccia di Lasagna che non poteva sbagliare nulla di più. Il primo gol su atteraggio da parte del portiere del Milan fuori area di Lasagna medesimo diretto in porta,prosegue l’azione con l’accarrente Larsen ed è un gol stupendo. Troppi sprechi comunque e questo è certo.
Pur riconoscendo che sotto la guida di Luca Gotti l’Udinese è migliorata di gran lunga e, finalmente si vede buon gioco, ma non basta, urgono gol. Meno superficialità e distrazioni,migliorare la precisione sulle finalizzazioni. Inutile l’applauso di San Siro non ci può interessare. Benissimo De PauL per impegno,il solito grande Musso, Mandragora molta sostanza, I gol 8’ Larsen. Nella ripresa Rebic che segnarà 2 gol aiutato anche dai troppi errori della difesa Udinese. Poi il pareggio su passaggio di De PaUL di Lasagna che non poteva sbagliare. Ibra cancellato anche da Musso. l’Ultimo gol sempre di Rebic da parte del Milan il solito gol a 30 secondi dalla fine con due giocatori in chiaro fuorigioco tra i quali Rebis. Gol irregolare ma per il solito arbitro Pairetto arcinoto,tutto fa brodo trattandosi del Milan. Forse De Paul c’azzecca in quanto a Lecce il gol è stato segnato dall’Udinese allo scadere, ma questa non è una scusa,stiamo parlando di udinese e del suo saliscendi allo scadere deve aumentare la rabbia e la grinta con l’intensità di gioco. Bene il buon Marino, ripartire cancellando il risultato, su quest’ultima parte non concordiamo nel senso che il risultato deve rimanere in memoria come una mazza… . Nestorovski fallisce il colpo della mazzata finale,deve giocare di più…?… L’Udinese per come ha giocato e per le possibilità fallite meritava molto di più,ma deve fare “mea culpa”. A Parma altra partita esterna,non sarà festa ma una partita molto difficile per l’Udinese ma non potrà fallire questo il cruccio.