Dopo i regali fatti dalla sprecona Udinese al Bologna LASCIANDOLO PAREGGIARE SU UN EVITABILISSIMO C ALCIO DI RIGORE CAUSATO IN SIMILIS DA Molina e Musso,vantaggio per l’Udinese raggiunto con una grande invenzione di De Paul unico in atto ma da sempre impegnatissimo per la squadra assieme a Larsen e,forse,qualcosa a Perreira.
Lo stesso problema lo abbiamo vissuto contro un Napoli forte ma contenibilissimo. L’impressione è che nelle ultime 6 o 7 fare la squadra lascia denotare,come abbiamo già detto, eccessiva fragilità e superficialità. Le ultime gare sono state contrassegnate da una forma di fannulloneria o quantomeno insufficiente impegno (già troppo elegante),che confrontato con altre gare,non possiamo ritenerlo casuale ne accidentale. Troppi errori arbitrali in questo campionato e vanno presi provvedimenti da Lega – Aia e FIGS, ma ieri contro il Napoli come in troppe ultime gare il menefreghismo è stato evidente ed insopportabile. Basti guardare al rendimento di certi giocatori, vedi Samir il quale appena arrivato faceva faville oggi ancora un po’ non viene utilizzato dato forse il calo di rendimento, ma questo è il male della squadra tenuta in piedi dal solo unico Campione che è De Paul. Le operazioni di mercato a gennaio dense di attese non hanno offerto nulla di qualitativamente atteso, ma al di sotto della media.
Gotti,capace solo di starnazzare a gogo’ vedrete – vedrete, a differenza dei suoi primi tempi oggi non ne azzecca una né nello schieramento della squadra, pur tenuto conto di alcune importanti defezioni, ne sull’assetto modulare dello schieramento troppo spesso incomprensibile e fuori ruolo.
Gotti pare da latere del campo a differenza di altri allenatori sottocere dimostrandosi di una tranquillità inaudita.
Ma la squadra è mentalmente e fisicamente vuota da qui non una semplice sconfitta ma un a lezione di calcio da un Napoli pur forte,ma che non è né Ulisse per la furberia né un Ciclope per la forza,però con una logica e con calcoli blandi in 3 o 4 passaggi la difesa udinese veniva sistematicamente saltata e si sono divertito a giocare a basket con ben 5 gol sofferti dall’Udinese
L’unico ieri a vedere la porta è stato Stefano Okaka che con un bellissimo intervento ha segnato l’unico gol che aveva portato il risultati a riavvicinarsi al momentaneo 2-1 lasciando aperta la porta a vedere una bella partita, mentre invece, puntualmente è accaduto l’esatto contrario. Zero impegno gioco assente a scorrerie su e giù per il campo tanto per dire che c’erano. Vale ancora la pena seguire q uesto “coso” che dovrebbe essere una squadra?. Sia chiaro nessuno pretendeva di vincere sul Napoli ma se sconfitta doveva essere quale se non sconfitta breve e non lasciare umiliare il Friuli con 5 gol creati e permessi dalla stessi a udinese con i suoi vuoti mentali scarsezza di gioco ecc… . Sbagliamo se riteniamo qwuesto comportamento a una protesta che dura da troppo tempo ormai da spogliatoio o per troppa fiducia in Gotti che sottace e perdona sempre fino ad averci riempito lo stomaco ormai schifato e strapieno?… . Da oggi vadano tutti incluso Gotti in ritiro e poi starà alla società vedere cosa fare se intende rimanere in serie A. Troppa grazia che questa squadra si sia salvata e sicuramente male,pensando al 10° posto ma con quale vanagloria e volontà?. Dove sta la dignità di questo gruppo?… .Non basta dire che avevamo uomini contati,non è vero visto che ogni comandante sa di doversi muovere con le forze attive che ha e deve sapere per essere tale come utilizzarle e dove piazzarle in ogni partita senza procedere a tentoni e a caso. Abbiamo notato che neanche i cambi spesso vengono piazzate sbagliando tempi, misure e uomini. Ora la misura è colma. La benevolenza di Gotti ci turba ma non ci convince. Ogni partita 90 minuti di sofferenza,si dirà pure io devo far giocare con la materia prima che mio mettono a disposizione ma non dica che elementi come Pereyra e C…non sono buoni elementi sono soggetti di prima qualità con esperienza che con De Paul vanno alla grande,ma si sente in campo puzza di bruciato qualcosa non va, strano che ieri presi i 5 gol non hanno concesso l’ennesimo calcio di rigore… . Di positivo ieri al Friuli vi è stata solo la maglia rosa di De Marchi da Buia (UD) arrivando secondo e indossando la maglia Rosa ,complimenti a lui, per il resto, possiamo predire tempo grigio che volgerà al nero…tempestoso . Speriamo di no ma difficile predire bel tempo sereno. Si tratterà di tempesta. Napoli vs Udinese 5 a 1 (grazie a De Paul – Pereyra e Okaka- sicura. Sulla partita che non abbiamo visto specie nel secondo tempo non c’è nulla da dire oltre quanto detto sopra. Complimenti e auguri al Napoli a Ocimen (già Udinese) a tutti gli ex Udinese.
Ouwejan subentrato nella ripresa non al meglio per consentire a Larsen di occuparsi della corsia destra a lui più consona non ha funzionato proprio su ouwejan poi fuori Walace per Forestieri con Pereyra a fare da mezzala e De Paul finalmente al centro lasciando libera la corsia difensiva del Napoli (nell’Udinese se funziona un’area si indebolisce l’altra…)= non abbiamo uomini capaci di buttarla dentro e di rispondere colpo su colpo troppe le imprecisioni e gli errori che si traducono in orrori. Questi cambi agevolano e premiano il terzo gol di Lozano. Ouwejan scheggia la traversa nel tentativo di risalita e Meret non viene disturbato se non solo perforato da uno stupendo unico gol di Okaka. Oggi persino il rendimento di De Paul forse demoralizzato cala. La figuraccia al Maradona (del cavolo) si perfeziona finendo 5-1. Il peggior risultato in campionato dell’era Pozzo almeno, l’Udinese apparentemente salva (mera fortuna più che bravura…) ma non ancora salvezza matematica ora un risultato positivo specie contro la Samp difficilissimo anche qui grazie agli ex che funzionano. Mancanza di volontà in campo, svogliataggine, assenza di qualità, mancanza totale di incisività, troppa< melina, dal metodo che fu alla piramide tutto fuori misura, possesso palla del tutto insufficiente nessun tentativo efficace di porre rimedio,preszsing scarso,Takle sbagliati, recuperi palla e ripartenze rari,Napoli libero e con grandi spazi liberi in difesa tutto facile,infantile. Il tiki taka lasciato al Napoli che la giostra al meglio. Turnover discutibili. Insomma in questa partita che speravamo non tanto di vincere ma di vedere un bel calcio non ci è stato consentito da una udinese timorosa infantile e svogliata. Per fortuna il Campionato volge al termine, speriamo che la squadra possa matematicamente salvarsi.
Non possiamo sempre sperare sulle disgrazie altrui, non è giusto.