L’Udinese fa grande la peggior Fiorentina mai vista, oltre a dfire che è ora di dire basta a applausi dopo tanti anni dall’evento disgrazia che ha visto la dipartita del Capitano della Fiorentina al LA di MORET,dispiace ma ogni cosa merita uno stop, bene la memoria e il ricordo che non abbisogna di applausi.
Prima di pensare agli applausi del pubblico,il buon Gotti deve preparare la squadra a una partita mentalmente accettabile,inm luogo di un ingresso della squadra diisunita,spaventata.
Molina a Roma aveva favorito con un errore platonico la Roma che segna in tal frangente,a Udine lo stesso Molina si ripete sbagliando un gol facile stavolta.
Arslan arrogante e troppo nervoso in campo,chiaro che gli avversari ti sfidano e punzecchiano ma deve sopportare il gioco evitando spiacevoli strassici.
Non sono i moduli a fare la partita ma la disposizione dei giocatori e la voglia degli stessi a impegnarsi. Solo dopo i cambi nel secondo tempo si vede una squadra giocare ma senza arrivaare al pareggio,da quel momento si vede n una certa partita detto che la Fiorentina è stata fatta vincere da una Udinese pasticciona.
Il migliore in campo Deulofeu con Pussetto subito dopo e Makendo e un buon Udogie che con Deulofeu dimostra di dare grandi progressi. Ghersini arbitri la bassa serie B da dove è arrivato.
Ha ragi9one Deulofeu nella sua conferenza stampa a richiamare la squadra a scendere in campo dal primo minuto per partire veloce e cercare di fare propria la partita,non si scende in campo come d’uso diremo noi di certi allenatori che sostengono pensiamo a pareggiare e poi si vedrà,come accade a Udine. La partita non va giocata nella propria metà campo come fa nel primo tempo e sempre l’Udinese di più i quinti come i quarti si voglia siano veloci e preparati.
Contro la Sampdoria nessuno ce ne voglia ma con questa Udinese mentalmente vuota non la vediamo bella. Auguriamoci di sbagliare ma Roma e la peggior Fiorentina insegnano. Inutile aggiungere altro chi vuole intendere intenda altrimenti saluti comunque e ognuno poi ne tragga i conti. Basta arbitri capaci di determinare le partite siamo arcistufi. Sta all’Udinese farsi sentire nelle sedi appropriate e competenti. Serve immediatamente e a vista maggiore spirito di corpo,oggi non sentito,no individualismi ma spirito coeso di squadra altrimenti l’Udinese non va in nessun posto.
Carmino Deotti