Finalmente abbiamo potuto assistere da parte dell’Udinese ad una buona partita di calcio, giocata per questa occasione al Friuli,nei muri di casa. Beto rientrato da titolare ma non ancora come ha dichiarato al 100%, tuttavia fa buoni progressi. Ritornerà lui giocherà fronte o meglio spalle alla porta avversaria,comunque ha attaccato e difeso benissimo,recuperando diverse palle all’avversario con ripartenza servita ai compagni sempre pronta. Bijol criticato al solito dalle solite tifoserie di basso livello,appena arrivato,ma in poco tempo si è fatto trovare pronto ed è stato uno dei giocatori più attivi, uno dei migliori in campo da difensore centrale ma,forse,non solo. Un vero peccato l’infortunio di Masina al ginocchio avvenuto in occasione difensiva sulla ricaduta, ha girato il ginocchio probabilmente e ne avrà fino in primavera forse. Speriamo di no.
L’udinese è partita bene stavolta sia in attacco che con gli esterni Udogie dall’una e Pereyra dall’altra, sono stati capaci di correre tanto in avanti come indietro in difesa. Quella che uso chiamare la fisarmonica che vede, un laborioso lavoro di squadra coesa e impegnata capace di trovare giusti spunti corali, squadra affamata con Beto Betungal in rete al 17′ del primo tempo, quest’ultimo capace di velocizzare la squadra tirandola in avanti grazie alla sua velocità e carisma, giocatore capace di trasmettere la sua grinta oltre la velocità e la sua rabbia sportiva caricando positivamente il complesso ,sia in avanti che indietro, caricando,lo nel contempo della giusta attenzione sia a breve termine che a lungo termine innescando pure gli automatismi tecnici necessari alla bisogna. Ci sarebbe sta<to un altro bel gol di Deulofeu giudicato però dal giudice di gara in fuorigioco,peccato. Comunque dopo troppo tempo l’Udinese disinnescando i suoi ex per tutta la partita è riuscita, con Silvestri impegnato in una grande “paratona”, 1 sola di una per tutta la partita specie da spettatore disoccupato nel secondo tempo. Sia gli esterni che il centrocampo hanno funzionato a meraviglia contempo, come i precitati esterni Pereyra e Udogie. Finalmentre al 90′ abbiamo potuto portare a casa i 3 punti contro una delle bestie nere per l’Udinese, da troppo tempo,quale la Fiorentina ed è la prima vittoria di Sottil padre contro la squadra di Italiano e di Sottil figlio,che a dire del padre “segnerai in una altra partita,mandi”.
Le dichiarazioni dei giocatori nel post partita in sala stampa, di soddisfazione e contentezza,fatto che serve a tenere il morale molto alto per la prossima di Domenica all’olimpico partita sicuramente più difficile,ma non forse insuperabile, l’Udinese si sta dimostrando squadra tosta . Partita infrasettimanale capace,tuttavia,di attrarre un buon numero di spettatori, se ricordiamo bene circa 10/11.000 circa.
Carmino Deotti