Ci ricordiamo dell’Udinese dei tempi che furono? qualla di Zaccheroni,poi Guidolin, Spaletti perfino per un buon tratto di De Canio?. capace di stupire, poi copiata amministrativamente dall’Atalanta capace di tenersi i migliori giocatori portandosi in vetta alla classifica e in Europa in questi anni.
Ciò che stiamo vivendo sembrerebbe una realtà che vuole ricrescere, portandosi in alto ora nei primi posti dell’attuale classifica, con una sconfitta a S.Siro di misura contro il Milan alla prima partita con giocatori ancora in odore di mercato(disturbati) e con ragazzi giovani freschi appena giunti in rin forzo. Non li conoscevamo e chiaramente temevamo di doverli aspettare a lungo, nulla di più errano da che hanno poi dimostrato,erano già pronti e talmente bravi da sapersi adattare subito alla nuova realtà e al Campionato Italiano, per certo non facile.
Ciò mentre conoscevamo Sottil come giocatore a Udine,sempre impegnatissimo e serio, con lui e la squadra assemblata allora tantissime soddisfazioni anche internazionali. Non lo conoscevamo però da allenatore,pertanto al suo arrivo eravamo scettici su di lui, era alla sua prima esperienza in serie A e per certo la Società tra gli altri allenatori disponibili, ha coraggiosamente scelto proprio Sottil, caricandosi sulle spalle un rischio impari, con le stesse tifoserie titubanti :” podaraiâl mai incantesemânus? (ci potrà mai sbalordire, incantare?…). Con tutta la sorpresa sta accadendo proprio quest’ultima cosa, quello che mai avremmo potuto aspettarci.
Crediamo di non sbagliarci definendo Sottil un tecnico molto impegnato,umile ma deciso,ascolta tutti ma il lavoro lo deve a forza convincere e a dire dei giocatori le ore di lavoro giornaliere sono cresciute e non di poco. Malgrado la fatica i giocatori lo seguono contenti tanto che a memoria Bijol ha dichiarato in sala stampa lo chiamiamo “fratello”. E’ attaccatissimo alla sua squadra e sua ex maglia, tanto che a suo figlio che gioca con la Fiorentina ha detto: “coraggio oggi niente gol li farai la prossima settimana”… . Questo dimostra l’amore per la nuova realtà. Quando in campo sprona e consiglia in continuo i suoi giocatori che incoraggia costantemente e sempre.
I giocatori ricambiano con la loro disponibilità,la piena fiducia e con il sacrificio costante. Verso i giocatori che erano mentalmente cadenti,li ha preparati al punto da sembrare un vero e proprio “menthal coach”, uno psicologo a tutto campo capace di trasformare i suoi giocatori, vedi i progressi ad esempio di Wallace e/o Makengo a centrocampo. Però come dficeva mister Guidolin,andiamo avanti,teniamo duro ma: “””stin calmuz…” solo il futuro potrebbe far emergere la reale forza e vitalità di questa squadra,sicuramente composta da ottimi giocatori per ora magari furturi Campioni, come ad es. Deulofeu che pare,speriamolo, si sia corretto sul suo comportamento egoistico ma,ora, si stia impegnando nell’interesse della squadra,giocatore che meritava ben altre realtà ma è stato in passato dalla sfortuna,causa troppi incidenti di percorso, ora potrà riposizionarsi.
Pereyra gioca in un ruolo non suo quale esterno sulla parte sinistra del campo che lui tuttavia è capace sia di portare palla alle punte sia di svariare la posizione non facendo capire nulla agli avversari. Bene : Sottil : “a nus ha incocalîtz dûts,” ci ha sbalorditi tutti almeno per ora. Un allenatore che capace di una sconfitta contro il Milan alla prima (si poteve ma…) un pareggio contro la Salernitana con 3 partite in settimana, quindi la svolta con 5 vittorie di fila e quasi tutte contro prime della classe. E che gioco,che partite,bello vederli giocare e dialogare insieme, con o senza palla a cerchio o a rombo o a spina di pesce, poco importa. Passaggi lunghi e ben distesi,precisi per gli attaccanti e Beto che ieri ha lavorato per la squadra eccome se è stato utile anche senza gol,ma tenendo l’attacco e la porta avversaria sotto pressione. Intento arrivava Deulofeu altro pericolo capace di ben due assist utili per due gol fatti nell’Ordine al 5′ perfetta punizione direttamente in porta ben calibrata e precisa con lo spiovente di Barella,vantaggio Inter, aL 22′
pressione durata ben a lungo in ordine temporale, con gioco stupendo, dalla ptressione gol di Skriniar per il pareggio dell’Udinese al 22′.
Al 2′ Deulofeu si invola da derstra, converge accentrando e serve Lovric (oggi ottimo come tutti e sempre) che prova la sorpresa con un interno destro diagonale, Handanovic non ha nulla da fare ma il pallone per sfortuna sfuiora il palo e se ne va,ma non in rete.
Al 5′ minuto l’arbitro Valeri, visto il fallo di Perez (coreggersi) su Darmian assegna un calcio di punizione da buona posizione. Barella si incarica del tiro che provvede a scaricare con una volée alta ma spiovente al punto giusto la quale batte Silvestri,per il cvantaggiio dell’Inter su uno a zero,non certo buona cosa per questa Usdinese che si incazza e reagisce per il resto dei 95′.
22′ botta e risposta, Valeri visto un fallo su Pereyra assegna, anche in questa occasione un calcio di punizione del quale, se ne incarica lo stesso Pereyra,il quale emula barella con uno spiovente a giro diretto in porta,mentre tutta l’udinese pressava nell’area interista la palla urta la coscia di Skriniar e va in rete. Per Handanovic nulla da fare.
Da questo momernto sul pareggio,l’Udinese non si fermerà più,continuera a pressare sia nel primo che nel secondo tempo.
Mentre in chiesa si fa la comunione Sottil provvede ai soliti cambi finora al momento giusto con uomini freschi e giusti,xcosì che Pereyra che aveva corso a manetta, stanco viene sopstituito da un giocatore fresco in partita come dall’arrivo nell’Udinese, tale Ehizibue che a sorpresa non farà rimpiangere Pereyra e a fine partita si meriterà lo stesso voto in pagella (6,5) mentre al 16′ st è stato sostituito Makengo che aveva anche lyui corso molto per l’ingresso di Samardzic che cresce sempre di più meritoriamente tanto da meritarsi un 7 in pagella, Udogie uscirà al 34 st sostituito da Ebosse che il suo lavoro anche se migliorabile lo fa. Tutti giovani giounti da poco in squadra ma prontissimo all’uso in sicurezza garantita,nulla di accomodante o usato.
30′ Dzeko di petto a Bastoni che a sorpresa scaraventa la palla raso terra nell’angolino , ma Sivestro d’intuito spontaneo si butta e blocca la palla sul forte tiro alzandola sopra la traversa salvando il risultato che l’Inter immaginava.
Udogie rapina e regcupera una palla che consegna a Deulofeu costui lavora e sdervwe Pereyra che non si sa come,sbaglia la battuta sul tira,peccato,. sprecata una ghiotta occasione,pazienza.
Al 63′ Lovric ruba palla e punta dritto e corre verso la porta dove sdcaraventa il suyo tiro un interno destro che Handanovici devia e manda la palla fuori.
Al 73′ palo, diagonale di Deulofeu s’infrange sul palo. Ehizibue recupera la palla provandoci, ma trova la respinta sulla linea di porta di Skriniar.
85′ Corner assegnato all’Udinese del quale se ne incarica Deulofeu
e da destra tira un ombrellone a misura per la testa di Bijol che pennella la pallam in rete,lasciando di sasso Handanovic,vantaggio 2-1. Che simbiosi tra grande squadra e pubblico, stupendo.
Al 92m in pieno recupero Arslan plana di testa su un morbido pallone servitogli da ARSLAN e quindi deviazione per Arslan da Samardzic.ERisultato finale al Friuli stadio pieno dall’una e l’altra parte, quella Udinese entusiasta e in festa quella interista assolutamente in silenzio totale. Curioso Bijol che sotto lo sguardo di Samardzic festeggia il suo gol che se nonm erriamo è il primo in Italia segnato da lui,giunto da poco.
Per certo dopo 30 anni della famiglia Pozzo all’Udinese questi risultati encomiano la famiglia,la socioetà,la suqadra con l’allenatore Sottil e il suo preparatore e lo Staff tutto. Tutti bravissuimi,speriamo che la “BELLEZZA” duri nel tempo con continuità anche se non saranno forse tutte vittorie ma da troppo tempo non assistevamo a oartite come queste in questo Camopionato. Bello vcedere le tifoserie di casa dopo anni di rospi ingoiati e altri due di Covit, sfogarsi con baci e salutoni sfottò, diretti pure a Amadeus che magari era venuto per vedere i funerali verso l’Udinese. Caro Amadeus l’Inter deve conmperare l’Udinese se vuole,già la vittoria del Milan in avvio di Campionato è nata come nata,ora l’Udinese è una bella realtà forte di se stessa e in grado contro tutti. L’Udinese ha impartito una bella lezione all’inter,con umiltà ma decisione, partita stupenda e meritatissima per l’Udinese. 3 cioccolatini non fanno poi tanto male. Simone Inzaghi: vittoria con tutto merito dell’udinese ma questa sconfitta per noi fa male. Ci dispiace per Simone ma ogni tanto questo fa piacere a chi lo guadagna e se lo gusta. Come Sotti “Grandi riferendosi ai ragazzi ma pure al pubblico che sostiene alla grande questa squadra. Il molto lavoro dimostra che ripaga. Ma pure la preparazione di Sottil che di calcio dimostra di capuirne bnon sbagliando le formazione,la preparazione ma indovinando pure i cambi.
La Fiorentina supera il Vetrona, dovremo tenerne conto per la prossima partita del 02/10-proprio contro l’H.Verona. Confidiamo nei nostri ragazzi comunque,pur senza pretendere la luna,come si dice in gergo,ma pensiamo di poter essere nel possibile.
Carmino Deotti