UDINESE vs SAMPDORIA : STADIO FRIULI loc.RIZZI DI UDINE rISULTATO FINALE.
ARBITRO: bARONI DA FIRENZE. (5,5)
Dopo il martedì concesso per il giusto riposo da mercoledì la ripresa delle preparazioni.
Il giorno della Sampdoria ha visto la curva nord di casa, come noto,(dopo il Napoli e le strumentalizzazioni oltre alla disinformazione seguita a quanto accaduto alla fine di quella partita, del tutto inaccettabile il Napoli, i cui tifosi ha fatto cose ineludibilmente inaccettabili in un contesto civile in un campo che li ha ospitati e che nulla ha a che fare con le loro Feste possibili forse a Napoli, non qui,dove nessuna squadra si è comportata in modo tanto indegno e indecoroso.
Sotto questo aspetto però la curva di casa non si è dimostrata migliore nel rispondere in maniera altrettanto efferata alle provocazioni napoletano che dovevano essere ignorate.
Ora però ogni cosa lascerà uno strascico e a Udine come speriamo atto dovuto contro i tifosi del Napoli invasori del campo a Udine. Dispiace ma riteniamo un tanto atto dovuto.
Proprio su quest’ultima parte contro la Sampdoria la curva casalinga ha inteso invitare a una “protesta”,sbagliando ancora una volta. Alessandro Mazoni amava sostenere nel suo assunto nè la: “La colonna infame”: L’operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di questo mondo. Nella “quiete dopo la tempesta …”, opera di G. Pascoli, ovvero nel silenzio dello stadio las squadra, ha giocato una buona gara dimostrandosi in crescita e in ritorno rispetto alla prima fase di questo Campionato, condannando ieri sia pur con dispiacere la Sampdoria del Pres. Ferrero a una pur spiacevole disceso in serie B ormai certa. Pur con dispiacere, come affermato pure da mister Sottil, in quanto la Samp. ha a monte una ottima organizzazione con una storia pregressa di esperienza nel calcio., ma tantè,l’Udinese non poteva a questo punto fare altro.
Benchè pure le tifoserie blucerchiate non si siano dimostrate non certo un esempio nel loro cori in riferimento a Udine e al presidente Ferrero, possibile capire la loro rabbia.
Biasimevole Odio Napoli, Urlato dalla nord. dopo 70 minuti di silenzio,al loro rientro urlato in campo, per sostenere la squadra. Comunque, urli e strilli che non appaiono essere ben accetti, tra le tifoserie e il popolo friulano ne tra esseri ragionevoli,che vuole vedere ben altro da popolo civile quale vuole dimostrare di essere. Il popolo capisce e non odia nessuno. Non è certo odiando che sei di esempio… . Napoli da condannare a Udine,ma non meglio appaiono altre situazioni. Non condividiamo l’ex mister oggi aL Napoli così come altri che hanno dichiarato “pare” bisogna lasciarli sfogare, meritano…no essere incivili e profanatori d’odio seppur sportivamente distribuito non è cosa di un Paese Civile.
Per il resto l’Udinese contro la Samp. ha fatto buon gioco con Ebosele (sostituto di Heizibue infortunato…), che dopo essersi fatto pare un tiro scaricato dall’esterno,ruolo da lui compiuto eggregiamente, dopo 9′ si mette in mostra ancora Ebosele che da esterno,spedisce uno spiovente al bacio per la testa di Pereyra che non sbaglia infilando il pallone alle spalle di Ravaglia,portiere Sampdoriano. Il raddoppio per l’Udinese al 34′ da una bella azione di Masina che dopo tempo a memoria 284 giorni,se esatto. I giocatori dell’Udinese si sono impegnati per tutta la partita con l’intento, se va in porto,di riconquistare l’8° posto, specie senza piangere sulle lacrime altrui se l’attesa sentenza contro la Juve la farà ridiscendere. Ritornare al 7° posto dover già ci trovavamo sarebbe il massimo per questo Campionato. Mister Sottil si dice certo che contro la Lazio e la Juventus i ragazzi sono già pronti e preparati, ma la prossima sarà la Fiorentina da non snobare,nulla impossibile anche se difficile. ASenza difficoltà e sacrificio non fai nulla e non hai soddisfazioni come succede dopo una buona riuscita dell’obiettivo da raggiungere. Fuarce Udin. Fuarce e mandi Fradis come al timp dal terremot pai Alpins.
Fuarxce Sottil tu ses fuart. La moralità è un lusaso privato e costoso (Henry Adams, l’educazione…).
Di Carmino Deotti