B & n | Udinese, “vagheggi” troppo, e gli errori in contenimento si pagano, speriamo non a caro prezzo…

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L’ UDINESE NON VAGHEGGI INUTILMENTE…:

Bologna vs Udinese; stadio dall’ara di Bologna- risultato finale 1-1 (grazie a una gravissima papera di okoye portiere dell’udinese inesperto pur bravino, potrebbe costarci la retrocesBOLOGNA vs UDINESE; Stadio Dall’Ara di Bologna- Risultato Finale 1-1 (grazie a una gravissima papera di Okoye portiere dell’Udinese inesperto pur bravino, potrebbe costarci la retrocessione questo pareggio raggiunto su tiro fortunatissimo al 33′ da Saalemaekers (il quale se lo ripete 30 volte difficilmente gli entra in porta- bravissimo comunque ma il Bologna ha giocato molto meno della squadra ospite,sia chiaro). Un brutto errore di Ferreira ha concesso un fallo che non doveva essere poi Paperon de Papèeroni in porta. Di più come fa un portiere a partire da posizione sbagliata? inammissibile. Stramaccioni: un portiere non può sbagliare posizione e deve parere con tutto il corpo,piedi inclusi. Questa Papera adatta a paperinopoli non al dall’Ara potrebbe costarci molto cara. Queste partite con la posizione in classifica che abbiamo errori inemmissibili e la concentrazione oltre alla attenzione debbono essere decuplicate. Gino POZZO non è che4 Vagheggi sia un ottim o consigliere vedi la qualità in campo e Balzeretti dato lo scarso potere affidatorli non c’entra nulla. Ora non sbagliate ancora avanti Totò Di Natale.

Gino POZZO ci regala ruggini insanabili, visto che con il suo amico Vagheggi, determina e pare decida tutto, dalle voci in circolazione,se vero questo, Balzeretti non c’entra nulla neanche sull’allontanamento ” di Brenner” “scappato in Brasile” senza dedicarsi alla preparazione. Se Belzeretti non aveva poteri, sempre fosse vero questo, vogliamo comunque crederci date le fonti, cosa doveva fare?. Ora speriamo venga Totò DI NATALE che, per amore alla maglia, non è secondo a nessuno, e siamo certi che in fatto di qualità di giocatori possibilmente non giramondo, come accade negli ultimi anni. Nel calcio italiano noi abbiamo nostre tradizioni. I tifosi optano per certo per DI Natale.

sione questo pareggio raggiunto su tiro fortunatissimo al da 33′ Saalemaekers il quale come già detto, se lo ripete 30 volte difficilmente gli entra in porta. Di più come fa un portiere a partire da posizione sbagliata? inammissibile. Stramaccioni: un portiere non può sbagliare posizione e deve parere con tutto il corpo,piedi inclusi. questa papera adatta a paperinopoli non al dall’ara potrebbe costarci molto cara. queste partite con la posizione in classifica che abbiamo errori inemmissibili e la concentrazione oltre alla attenzione debbono essere decuplicate. gino pozzo non è che4 vagheggi sia un ottim o consigliere vedi la qualità in campo e Balzeretti dato lo scarso potere affidatorli non c’entra nulla. ora non sbagliate ancora avanti totò di natale.

Gino pozzo ci regala ruggini insanabili, visto che con il suo amico vagheggi, determina e pare decida tutto, dalle voci in circolazione,se vero questo, balzeretti non c’entra nulla neanche sull’allontanamento ” di brenne” “scappato in brasile” senza dedicarsi alla preparazione. se belzeretti non aveva poteri, sempre fosse vero questo, vogliamo comunque crederci date le fonti, cosa doveva fare?. ora speriamo venga totò di natale che, per amore alla maglia, non è secondo a nessuno, e siamo certi che in fatto di qualità di giocatori possibilmente non giramondo, come accade negli ultimi anni. nel calcio italiano noi abbiamo nostre tradizioni. i tifosi optqano per certo per di natale.

Ora però non è tempo di inferenze nè contumelie varie, dobbiamo avere fiducia nel bene come nel male in chi c i ha portato fino qui, rimane solo da dire che chi ha optato sul mercato per questi giocatori, ha sbagliato i suoi conti prendere un direttore tecnico e non dargli piena fiducia cosa gravissima.

Apprendiamo che il buon Marino, a suo dire da ex dg a Udine, Cannavaro sarebbe stato un raccattapalle, nella partita giocata dal Napoli contro la fiorentina,cosa voglia dire non si capisce, potrebbe essere più una sfida che altro visto che la prossima al Friuli sarà proprio il Napoli che non potremo lasciar passare, nostro malgrado,memori del fatto che il Napoli non è più con speranze da scudetto, una offesa più che altro dopo che, marino ha avuto un gran bene dall’udinese, ora sembra voglia mettere in dubbio la professionalità di altri. rabbia e repulsione solo ipotesi.

in una settimana Cannavaro ha già cambiato qualcosa e a Bologna si è vista una udinese che ha giocato alla grande e solo la “paperopoli” del portiere senza idee che in un contesto come questo non può permettersi errori di nessun genere o tipo. non solo questione di metodo ma di sostanza. il punto del tiro della punizione da parte di un giocatore specialista in materia quale, spedisce un tiro a parabole che disgraziatamente piove nell’incrocio del secondo palo senza che il portiere potesse immaginare e ciò non può essere per un portiere da serie A che dal punto del tito la traiettoria obliqua potesse finire nella peggiore dell’ipotesi proprio qui, quindi la palla andava attesa dove la probabilità di caduta sia più pronosticabile. Manca esperienza,ok, ma a pochi minuti dal termine i soliti gol non si possono sopportare. Certo il portiere nei si dice,va sostenuto,previo se reimpiegato,non commetta più distrazioni o errore “sui generis “. Il medesimo portiere in luogo di pensare a uscite doveva rimanere sulla linea di porta pronto a saltare come già detto.

Questo gol una vera e propria iatura. a parte le responsabilità del portiere,visto che in questa partita e crediamo di poterlo affermare, a una settimana dall’arrivo di Cannavaro e di Pinzi quale secondo allenatore, si sono visti miglioramenti, in casa di un Bologna che,quest’anno non teme nessuna squadra ne blasonata ne tanto meno altre di pari livello. L’Udinese a parte le dichiarazioni finali di Thiago Motta del tutto fuori luogo (fanfarone seppur bravo), l’Udinese almeno per 60′ è stata capace di soverchiare la squadra di casa, la difesa stavolta mista, non ha lasciato passare nulla, dando una grossa mano anche al portiere, il quale fin o al gol sorpresa ha parato tutto.

Su tutti i giocatori Pereyra e Sammardzic si sono messi in luce quale gtuida della squadra mentre a centrocampo Wallace e C hanno messo grande impegno,certo si sente la mancanza di Thauvin e Lovric infortunati con la speranza che possano rientrare presto, alla stregua di Deulofeu.

La squadra nelle prossime gare si dovrà dimostrare tranquilla,senza paure di sorta dimostrando da parte di ognuno grandissima impavidità nell’impellenza richiesta, in tutti i prossimi impegni nei quali servono punti a dismisura per la salvezza, tutte da vincere e non sarà facile e non senza grossi sacrifici da parte di ogni giocatore come pure da parte dello staff tecnico e dell’allenatore Cannavaro. Scarso impegno, o dire almeno suadente prima, alla fine costa molto in concentrazione, intelligenza, prontezza mentale per la lettura preventiva dei movimenti in campo con o senza palla, inoltre molta attenzione sul gioco innattivo, sia il proprio che deve portare vantaggi che attenzione ai calci d’angolo o pun izioni di buona misura dell’avversario capacer di cercare e procurarsi il fallo dove meglio crede (furbate parte del gioco) ovvero molta dovuta fatica. Urge come a Bologna molta tattica, come si è visto con Pereyra e Sammardzic ma possono entrare pure altri giocatori dotati. Il fallo di Ferreira che ha causato la punizione verso la fine del secondo tempo è stato inutile,massima attenzione ai falli se non assolutamente necessari.Necessità in aggiunta la gusta rabbia, per far proprio il risultato da ottenere preferibilmente giocando bene ma anche giocando meno bene pur di “rapinare” necessari punti, all’avversario che sta magari meglio di noi in classifica,, credendoci in esso e nella forza di questa squadra che ama sottovalutarsi rispetto alle proprie capacità e energie.

Con tutto rispetto per un giocatore che potrebbe crescere,ma dovuto affermare che Lucca manca di continuità quale punta, quindi se non segna,la posta rimane magra,pur contando sui gol dei compagni. Serve una mano efficace da parte di tutti,pubblico incluso. Certo è che i tifosi hanno sempre fatto la propria parte. Ci manca DI NATALE che segnava con rabone e con tutto il corpo. La retroguardia e il centrocampo non mollino.

Comunque complimenti a prescindere dal pareggino che non serve che a poco ma anche a nulla vista la posizione sull’orlo del precipizio, che l’Udinese per certo non si merita,dopo aver battuto, a suo t6empo squadre blasonate. L’Udinese deve dimostrare di non essere inferiore a nessuno per risalire la classifica. Ora speriamo che alla prossima sia il portiere che i giocatori siano pronti e preparati, certi e convinti della loro personalità,del loro carisma e della loro forza, almeno collettiva se non solo indivisuale. Inutile impancarsi,semplicità ma fermezza, autorevolezza, Attenzione ai Takle prima di farli a sorpresa accertarsi che la palla finisca a un compagno, la coda dell’occhio serve anche a quello.

Bene Payero per il gol e la sua costruzione con i compagni, contro il Napoli non ci sarà esdsendoci guadagnato la seconda ammonizione. Wallace conclude bene la partita con un tiro che mette in difficoltà il portiere avversario costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo. Kamara il primo tempo alla grande, controllo molto bene un avversario di tutto rispetto quale Orsolini. Samardzic innesca l’azione del gol e il’assist per il colpo di testa di Perez fuori di pochissimo. Al 19′ della ripresa ammonito per la 2* ammonizione con espulsione di Beukema, il tiro lungo era di provenienza del portiere del Bologna. Lucca insufficiente in partita sostituito al 24′ st. da Davis che ci incoraggia appena entrrato colpisce l’angolino tra palo e traversa.(Payero sostituito da Brenner al 43 st che con il suo tap-int dopo il palo di Davis(incrocio) finisce di pochiossimo a lato,Forse abbisogna di più tempo in campo, comunque gioco e ricambi azzaccati da Cannavaro con i giocatori,al momento,contati. Zemura a 9′ dal termine entra ha una occasione d’oro ma non la sfrutta. Zarraga se entra con il Napoli urge qualcosa in più.

Gino POZZO non è Giampaolo POZZO, suo padre, quest’ultimo capace di grandi operazioni di mercato,con osservatori nel mondo di grande spessore, gli anni più belli quelli con giocatori quasi tutti italiani pochi stranieri quali Amoroso, Sensini, grandi da par loro. Bierrhof venuto che non era nessuno a Udine il primo anno capocannoniere poi finito al Milan dove ha finito la carriera e oggi allenatore della nazionale Tedesca. Citiamo solo questi poi i vari Sosa,Jorgensen e ci fermiamo qui altrimenti diventa lunga… Ci scusino chi non abbiamo citato ma sono comunque tutti inclusi nella nostra mente.

Di Carmino Deotti