Timidi spiragli di speranza si aprono in seguito alla disputa della gara di campionato relativa alla terza giornata della massima serie calcistica, che ha visto l’Udinese di Mister Runiajc affrontare più o meno a viso aperto il Como di mister Fabregas. A scoraggiare ci si è messo un poco un primo tempo giocato praticamente in disarmo da una Udinese che ha concesso l’iniziativa in maniera e misura pressoché totale all’avversario lombardo. Una Udinese che ha lasciato l’intera gestione del possesso all’avversario, come detto in un primo tempo nel quale si è dimostrata ben poco capace di interdire, mettendo le sue grinfie nella manovra dei comaschi. Per fortuna però le strigliate del tecnico bianconero di provenienza “teutonica” hanno favorito la ripresa condizionale netta dell’Udinese, che nel secondo tempo si è dimostrata capace di squarciare le difese avversarie disimpegnandosi in scorribande che l’hanno vista protagonista per l’intera seconda frazione di gioco. Ottima la capacità interditiva, che ha portato l’Udinese a prendere possesso dell’iniziativa, e ottima la capacità di fraseggio dei bianconeri friulani, che hanno tenuto sotto incantesimo i blu per buona parte del secondo tempo. Ottima la prova dei nuovi arrivati in seno al rooster bianconero, tra i quali si è contraddistinto particolarmente il brasiliano Brenner, autore di svariate penetrazioni tra le quali quella che ha favorito il gol del vantaggio bianconero, ottenuto con una ottima staffilata da lunga distanza. Tra pali Okoye è una garanzia in continua crescita, mentre la linea difensiva incappa sempre di meno in svarioni significativi, dimostrandosi quindi sempre più infrangibile. Ottimo il lavoro di stantuffo in fascia, sia in fase di contenimento sia in fase di proposizione offensiva. Sempre più rilevante dal punto di vista dei numeri un attacco dal quale spicca il “solito” Lorenzo Lucca, con sempre più capacità persuasiva il perno fondamentale del fronte d’attacco. Difficile poter chiedere di più nell’immediato, mentre in proiezione futura si chiede di approfondire il discorso legato alla continuità relativa alla squadra bianconera. Bisogna diventare sempre di più trascinatori e protagonisti delle proprie fortune, mentre intanto possiamo, senza ombra di esitazione, benedire per così dire una classifica che vede l’Udinese tra le prime quattro formazioni della massima serie calcistica. Ora alle porte ci sono seri impegni come quello di Parma del prossimo weekend e quello di Udine che vedrà l’Udinese affrontare tra meno di un mese l’Inter, con gara proibitiva prevista per il 29 di Settembre. Ovviamente però bisogna dire che per questa gara sarebbe più che plausi bile l’ottenimento di un punticino, mentre il futuro dell’Udinese si giocherà con le dirette concorrenti alla corsa ai primi 10 posti di classifica, perché se è vero che l’obiettivo principale dell’Udinese è la salvezza, bisogna dire che sulle attuali premesse di classifica si può pure pensare a guardare a certi maggiormente apprezzabili traguardi. E’ comunque nel mese di ottobre che si potrà fare un primo “tagliando” relativo al rendimento della squadra bianconera, che ci farà capire quanto in alto i friulani potranno puntare, in una stagione per la quale la pronta ripresa è un obbligo morale.
di Valentino Deotti