Edizione brevissima di Punto Bianconero solo per fare presenti quelli che sono i problemi attuali di una Udinese che ha perso contro Venezia e Juventus solo perché ha dovuto chinare il capo innanzi a due gare arbitrate assai male dagli arbitri destinati alla direzione gara, così come avvenuto anche nella gara contro il Milan. Ricordiamoci però che la nostra Udinese ha avuto grossi problemi di concentrazione e e tenuta durante entrambe le gare, probabilmente per causa di una sindrome momentanea in cui la squadra bianconera ha dovuto fare i conti con i propri limiti mentali. Ora bisogna recuperare subito la concentrazione per poter strappare almeno un punticino all’Atalanta in quel di Bergamo, con un risultato che renderebbe giustizia a sufficienza alle possibilità della nostra squadra friulana. Bisogna però fare i conti con i limiti di una rosa che può sbagliare nella misura in cui è nutrita di elementi giovani ed inesperti. Essi probabilmente possono avere le loro topiche nella ricerca della continuità, ma debbono anche ricordare che sono giunti ad un tale livello di classifica solo sfoderando una tigna che dovrà essere ritrovata contro l’Atalanta al fine di centrare l’obiettivo di andare a punti. Poi si andrà in trasferta ad Empoli, dopo la sosta per le squadre nazionali, ed è proprio a quel punto che l’Udinese dovrà giungere a ritrovare il risultato pieno mettendo in mostra quelle abilità che l’hanno portata a maturare l’attuale, soddisfacente, posizione di classifica. Ricordiamoci quindi da dove siamo arrivati in senso positivo, mettendoci di buzzo buono contro una squadra tenace che proprio ora è sulla strada della vittoria a Lecce. Ci vorrà comunque una buona ose di umiltà e tenacia per aver ragione di una squadra toscana che al momento, con una partita in più sta superando in classifica le zebrette, andando grazie al proprio entusiasmo e alle vecchie certezze al di là della limitatezza di una rosa che Patron Pozzo, probabilmente sulla socrta delle indicazioni di mister Runiajc primo soggetto consapevole delle necessità attuali, sta cercando di rinforzare.
Di Valentino Deotti