Finalmente l’Udinese riscopre il sapore non troppo andato della vittoria, Lo fa battendo il Monza in un U-Power Stadium che pareva il babau ma in fondo è soltanto l’arena teatro delle vicende sportive di una squadra che in fondo non è altro che una delle ultime 4 in classifica. Una vittoria trovata usando la testa è proprio il caso di dirlo. Non solo perché un gol è arrivato a mezzo di uno dei più caldi colpitori di testa della Serie A, quel Lorenzo Lucca che ha ficcato l’ennesima incornata nella porta di un Monza che è la squadra che di testa ne ha subiti di più. Anche perché l’Udinese dopo 21 minuti circa di iniziativa persistente ha tenuto sotto scacco il Monza con un pressing offensivo orchestrato alla maniera di una squadra che la testa ce l’ha eccome e la usa. Proprio Lucca è stato l’elemento alla base di questa proiezioni offensiva continuata, grazie alla capacità di tenere alta la squadra disimpegnandosi in grandi ripiegamenti offensivi che lo hanno portato a recuperare un gran numero di palloni portandoli nella zona fulcro della fase offensiva. Ma non è stato solo Lucca il protagonista della vittoria che ha segnato l’ennesima sconfitta del Monza che non vince in casa da ben 9 , perché il secondo gol è nato da una proiezione offensiva di quel Haka Bjol che è stato il perno di una difesa che ha saputo salvaguardare il risultato sempre, a parte quando è stata bucata per il gol del 2-1 da una incursione di Kiriakopulos. Per il resto abbiamo assistito alla tante proiezioni offensive di una Udinese che ha fatto del forcing l’arma privilegiata per tenere alto il baricentro della squadra, scongiurando il rischio di una pareggio anche grazie alla abilità tra i pali di un Ruslan Sava che ha impedito più volte che il Monza potesse arrivare a pareggiare. L’Udinese quindi, possiamo dirlo, ha sfoderato in 70’ minuti di proiezione offensiva continua quella grande concretezza che per poco non le permetteva pure di siglare il 3-1, visto che un altro gol è stato annullato al protagonista della partita Lorenzo Lucca, in ragione di un fuorigioco in partenza di azione che ci stava tutto. L’Udinese ritorna quindi ad acquisire la mentalità vincente dei primi mesi di campionato, anche se una variazione tattica apportata da mister Runiaic, che ha introdotto per qualche tempo l’impianto tattico con difesa a 3 ha fatto incassare il gol che ha permesso al Monza di portarsi in pari. Se non fosse quindi per questi svarioni che sono riconducibili alla iniziativa del mister l’Udinese avrebbe ottenuto quindi una vittoria ancora più ineccepibile, proprio grazie a quell’imbuto offensivo che le ha permesso di mantenere alta la squadra per ben 70 minuti circa. Ora non resta che mantenere questa abilità in proiezione offensiva che potrebbe tornare utile quando alla Dacia Arena arriverà un Napoli, squadra estrosa che di abilità tecnica e propensione offensiva ne ha da vendere. Dimentichiamoci però la difesa a 3, tenendo bene fisso in mente che il 4-3-3 potrà essere la soluzione tattica prioritaria per questa Udinese, che ieri ha dimostrato di saper mettere la faccia avanti, cogliendo pure un nono posto in classifica che è confortante nell’economia di una stagione che in ragione di risultati come questo andrà a rilanciarsi.
Di Valentino Deotti