B & N | La peggiore Udinese della stagione capitola significativamente in quel di Como

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COMO- UDINESE: STADIO (a latere di quel ramo dello stadio di Como di A. Manzoni) Artbitro Cosso di Reggio Calabria 3 ( di grazia per incapacità ). Risultato 4-1 per una Udinese svogliata, incapace, non collaborativa , mal organizzata su una Kosta bordo lago franante. Vergogna,urge un preparatore capace e giocatori di asicura capacità. I migliori sicuri Sanchez che ha visto poche palle e Thauvin,per il resto realtà frananti. Kamara zero punti Lovric 6,Bijol con la testa dove?,3. Rui Modesto che mestiere faceva?. Lucca poca cosa.

IL BUS DELLA SQUADRA UDINESE CALCIO SI INVOLA PRETENZIOsa verso quel ramo del lago del lago di Como per affondare nelle sue fredde profonde fredde acque fedeli a A. Manzoni.

OMNES FERIUNT, ULTIMA NECAT (“ Tutte feriscono,l’ultima uccide.).-

Giustamente la squadra del Como fa Festa grande mentre l’Udinese che data la sua forza complessiva si aspettava la vittoria che non è arrivata, per cause multiple, che trovano l’effetto causale principale in quel mister Runjiac, scolato dalla squadra che ha messo in campo rispetto ai giocatori che si ritrova la squadra meno aggressiva e per nulla difensiva, con Bijol con la testa tra le nuvole e il migliore dei difensori Soler costretto forse a falli,facendosi espellere nel secondo tempo.

Como squadra più debole ma molto più impegnato e responsabile da invidiare, mordendo inutile rabbia,vista la propria inefficacia e svogliatezza..

Nel secondo tempo le squadre finiranno 10 contro 10 grazie a un arbitro capace solo di fischiare falli esistenti ma anche non, c on due espulsioni una per parte,sbagliando la prima ma ritenendo opportuna la seconda,entrambe esagerate. Danneggiando complessivamente la partita, finita in modo discutibile grazie alla incompetenza arbitrale.

Marcatori: Diao al 5’ partita appena avviata, al 44’ pt Streffezza per il raddoppio, 2-0, al 34’ st. ci pensa Bijol in difensiva ma fuori mentalmente, difensiva errata devia la palla in porta e segna, peggio di così il gol del 3-0 per il Como, gol più facile per nulla professionale di così. Al 46 ‘ quarto gol di Paz per il 4-0 definitivo.

L’Udinese per fare una non partita come questa poteva stare a casa. Primo tempo orrendo non giocato, secondo tempo pochissimo migliore ma inefficace privo di gol e di tentativi con gli esterni che non funzionavano,in festa. Grazie alle belle parate di Sava anche difficili il risultato fermo al 4-0, altrimenti il pallottoliere infantile. Tra l’indiferrenza della squadra. Oggi i migliori nei tentativi Pajero.

Avevamo ripetutamente sostenuto che l’attacco mancando Davie dovrebbe essere composto da Thauvin e Lucca con dietro ad aggiustare la manovra Sanchez centrale quale fantasista per i ti8ri sia in porta che al servizio degli attaccanti ma il mister fa di testa sua sbagliando tutto. Incominciamo ad avere seri dubbi sulla valenza di Runjaic.

Allenatore fissato su Kamara che non funziona e commette solo orrori.

Nel Como i migliori Caquerel serve Streffezze che a sua volta fa un inchino a Diao e rete al 5’. Udinese controllo inesistente. Sempre Caquerel nuovamente al 15’ avanza e spedisce un diretto improvviso che solo la prontezza e i grandi riflessi di Sava fermano quella palla. Alò 20’ il più pronto dell’Udinese Sanchez cerca la girata ma viene capito e anticipato da Van Der Brempt che con l’aiutino di Butez salva la situazione a danno dell’Udinese. 42’ Solet in velocità arriva fino al limite dell’area servendo Lovric che sfiora di pochissimo la traversa,Udinese pure abbandonata dalla dea bendata.

44’ Dossena servito da Fadera, con la difesa ferma e distratta al massimo trova un Strefezza pronto che, insacca nell’angolino, tagliando tutta la porta.

Bisogna arrivare al 50’ per vedere uno dei migliori del Como sbagliare in fase difensiva, Payero attento, recupera la palla tirando subito in porta per il 2-1 con possibilità almeno di pareggio. Nulla di fatto,l’Udinese inesistente si divertirà non nel gioco, ma negli errori continui.

Al 55’ Kristensen (efficacissimo) serve Modesto, il quale in luogo del pallone spedisce in rete zolle d’erba per lo più. Che acquisti portentosi.

Secondo molti pareri di primo piano l’espulsione di Goldaniga è stata esagerata, così come poco dopo al 63’ (arbitro pareggia il conto esageratamente) Solet dell’Udinese arriva in ritardo su Cutrone che, finisce a terra, secondo giallo (esagerato) dopo quello preso per fallo su Diao e scatta il rosso a pareggio di quello esagerato su Goldaniga del Como.

79’ cross raso al terreno da parte di Fadera, il pallone attraversa l’area evitando la porta,preoccupazione alla quale si preoccupa Bijol difensore dell’Udinese ed è autorete per deviazione in porta.

90 + 1 Fadera crossa, Engelhardt prende la palla che crossa servendo Nico Paz, il quale con un piattone spedisce in porta per il definitivo 4-1.

Una Udinese peggiore di così non si era mai vista,inutile che Runjiac sostenga che non si gioca così né in casa meno fuori ed ha ragione,ma non basta starnazzare metta in campo formazioni adatte e forti partita per partita,cosa che troppo spesso dimostra di non saper fare.

Domenica al Friuli di Udine ci farà visita la Roma,squadra in netto crescendo, mentre l’Udinese di oggi non può giocare detto per inciso neanche contro la Gemonese. Riflettere e cambiare del tutto marcia.

Bijol penserà forse alla premier, Kamara alla campagna d’Africa più che all’Inghilterra dei Pozzo,ma non ha qualità più di tanto.

Di Carmino Deotti