Domenica in grande spolvero per le zebrette friulane che hanno sfruttato al meglio l’opportunità di progredire in classifica battendo una Sampdoria che non riesce a scollarsi suo malgrado dall’ultimo posto in classifica con un rotondo 2-0. Spiace davvero perché oggi è la Samp a pagare un prezzo carissimo, visto che questo è il giorno della sua discesa nella serie cadetta. Noi, dal canto nostro, poniamo in enfasi come l’Udinese abbiamo comandato nell’economia della gara per entrambe le frazioni di gioco, con un po’ di intensità in difetto nella seconda frazione di gioco. Il calo però ci può stare, visto che davanti ci sono ancora 4 giornate e bisogna quindi distribuire le energie fisiche in questa fase finale di torneo tricolore, però c’è da essere davvero soddisfatti per la prestazione di gran carattere resa dai bianconeri. Vogliamo però enfatizzare un qualcosa di negativo nell’economia della giornata di oggi. Va bene, far sentire le proprie ragioni per i tanti torti subiti, specialmente in settimana, ci può stare. Bisogna ricordarsi però che un certo gergo e certi usi sfoderati oggi dalla parte contestatrice della curva bianconera non ci sono sembrati degli esempi di stile. Il Friuli, se vuol e quando deve, sa esprime etichetta e savoire-fare di ben altro livello. E la figuara dei bruti non meritiamo di farla, dopo quanto di buono fatto sinora. E adesso arrivano tre punti, che permettono di arrotondare; anche se oramai non è più lecito ambire a traguardi migliori rispetto ad una dignitosa salvezza. Bravi ragazzi, comunque: quella di oggi è l’autorevollezza che chiedevamo e doveva essere connotata per ben figurare.
di Valentino Deotti