UDINESE ( 3-4-2-1) vs Empoli (3-5-2 ) : Stadio Friuli – Bluenergi Stadium. Arbitro Guida da Torre Annunziata. Risultato finale 1-1..
Una citazione del Manzoni: chè non è sola lode esser sincero/ nè rischio è bello senza Nobil fine . Alessandro Manzono. Aprile 1814.
Partita nervosissima , squadra di casa paurosa, palpitazioni continue, soluzione, purtroppo, rigorosa (uno per parte). Certo che una vittoria dell’Empoli per quello che è stato capace di dare sarebbe stata eccessiva e non meritata, il pareggio pare più giusto ma servirà a poco. Non è possibile,infatti, salvarsi solo augurandosi le disgrazie altrui e quest’anno l’indirizzo pare vada a scapito dell’Udinese. Nel 1981 l’Udinese contro il Napoli si salvò all’ultima partita grazie a un meritato ma fortunoso gol segnato da Gerolin verso la fine della partita. La differenza è che non vediamo un emulo di Gerolin in questa strana squadra una Babilonia vera e propria multi linguale e multietnica dove capirsi è un problema catastrofico, oltre al fatto che essere giovani non esime dal fatto che si aggreghino giocatori di sicura qualità pronti ad affrontare situazioni complesse come in serie A,malgrado le differenze di costi tra, la bassa qualità e la medio/alta qualità fattiva e non solo propagandata. Forse questo uno dei motivi?. Fatto è che basta che gli avversari dicano di venire a Udine per vincere e vincono, ciò convalida quanto detto. Contro l’Empoli non si sono visti giocatori scannarsi e sacrificarsi per la salvezza, essendo l’Udinese la sola motivata da esigenze di vittoria. Non basta far correre le tifoserie allo Stadio,esse pretendono impegno e sacrificio estremo.
Lo spirito da “singolar tenzone” medioevale prevalente su questi tempi neo progressisti,lo spireito battagliero d’un tempo,non esiste o non si vede più,ed è veramente triste ed avvilente vedere questa Udinese,costruita secondo le voci troppo sicure di sè, non hanno reso per nulla e la vera Udinese d’antan, a parte le sfortune salutari, non è stata all’altezza di sè e rischia fortemente la retrocessione in serie B, in una sola partita contro una, realtà molto astiosa quale il Frosinone, dove la squadra ospite dovrà dopo i risultati ottimali ottenuti, dalle dirette avversarie, per la retrocessione contro squadre quali la Roma ecc, il Monza battuto dal CXagliari, bl’Udinese ora deve vincere per rimanere in A, paiure o no non valgono più. Anche con un pareggio potrebbe salvarsi ma in maniera veramente roccambolesca.
Dai tempi di Giampaolo POZZO ( i migliori in tutti i sensi) ora con Gino (con tutto rispetto,nessuna remora verso di lui), questa la peggiore stagione in oltre 30 anni di gestione Paron G.Pozzo e famiglia, che dobbiamo comunque ringraziare, ma che in questo frangente non ci stanno entusiasmando come ci si poteva attendere. Mercato estivo e non solo e campionati sempre più, di anno in anno falsati, fino a raggiungere il fondo in questo Campionato.
Dobbiamo anche lamentare danni da sfortuna dovuti a incidenti di gioco e l’infermeria piena,questo ha influito molto così come la mancanza totale in Campionato di Deulofeu, il quale o rientra ovvero si decida sul d’affarsi.
Noi continuiamo a sperare ma come aveva detto Gesù, la squadra ora deve passare per un buco talmente stretto in questa porta, senza se ne ma, e dopo quanto visto in Campionato non abbiamo troppa fiducia nella composizione di questa squadra, faccendo gli scongiuri.
Anche oggi nella tappa del Giro d’Italia Pogacer terrorizzato dallo Stelvio da un pò di fresco,è stato fatto in modo che oltre 50 Km sono stati tagliati rinunciando vergognosamente allo Stelvio ( Coppi si sta rivoltando nella tomba). Coppi al posto di Pogacer avrebbe vinto con Bartali sulle strade e le bici di allora in metà tempo tutto lo stesso Giro d’Italia. Vergognoso. E pure il campionato calcistico di casa va in sintonia,altro che cambio dei tempi, sono cambiati nel senso che i giovani vogliono vita facile, tanti soldi e meno sacrificio possibili. Le verità fanno male ma queste sono in ogni campo.
Anche contro l’Empoli, pe4ggio che peggio, in casa questi supposti giocatori da serie A dell’Udinese , hanno continuato non sappiamo se casualmente o se, tutto studiato a tavolino, su errori marchiani a ogni occasione che non sono state poche, da gol, come dire l’Udinese rifiuta la vittoria paura o no questa la verità. Se retrocessione sarà,dovranno fare l’esame di coscienza, su quante partite hanno sbagliato in campionato (parreggi e/o sconfitte pochissime le vittorie sopratutto belle e tali… ) Con questa gente non giochi in serie B andrà costruita una squadra da serie B e se rimani8 in A servono molte cessioni con moltissime entrate di giocatori veri e di peso, capaci di risolvere le partite in ogni situazione. Con la squadra di oggi non se ne fa granchè.
Kristensen non convince a parte la giovane età ma questo in serie A lascia il tempo che trova e i risultati si vedono. Tra errori da rigore o meno e altri marchiani orrori non si va lontano e il persistere a dire sono giovani si faranno, il Pascoli se non erriamo diceva: “L’albero del verde melograno dà bei vermigli in fior”,ebbene tradotto oggi il melograno è secco o quasi e i bei vermigli non si vedono più meno i fior.
I giocatori sono considerati oggi, a livello di VIP,giusto o sbagliato possa essere,ebbene la capacità di battersi sta in alto menre le classi popolari si accontentavano di cose più semplice e povere. Ma senza seguito di tifosi le società nopn stanno in piedi er l’Udinese sta rischiando troppo. Quanti “schei” perderà se, retrocessa?. Facciamo gli scongiuri.Molti,troppi anche per una piccola società.
Davis entra , molti giornalisti contavano su di lui, sfiora il gol che rimane solo una scia polverosa, tutto fumo niente arrosto,senza mettere in dubbio le sue qualità., Senza Success dove va,ma con Success si vince sicuri? Questo il dilemma, tra Essere o non Essere.
!!’ ( sin qui le passeggiate con l’Empoli liberi di viaggiare anche pericolosamente,Udinese spaventata, prima reazione positiva viene da Wallace che calcia da lontano quasi al limite dell’area ma va alto. I cattivi inizi portano secondo nostre esperienze poco chiari presagi. Concentrazione libertà mentale,consentono di calcolare molto meglio e realizzare cose molto più precise e utili.
Sempre Wallace (oggi pare vivo solo lui) che ci riprova impadronendosi di una respinta errata di Luperto. Stavolta è il portiere Caprile fortunato a intuire il tiro,parando alzando il pallone oltre la traversa,per un corner a favore della squadra di casa. Nulla accade.
34′ stavolta è l’Empoli che attacca, con tiro da fuori area e gol di Maleh, il Var richiama l’arbitro al Var che annulla per fallo in area di Niang che placa Kristensen sempre leggero in difesa. Questione di fisicità. Nicola inscena inutili quanto stupide proteste, visto che il fallo lo abbiamo visto tutti,è stato clamoroso. Quindi decisione arbitrale equamente dovuta e, Nicola sarebbe stato quantomeno da cartellino giallo per la sua arroganza oltre che mancanza di lealtà sportiva .
Questa situazione dopo anni stupendi ben 30 e oltre da chi è stata volutà, la Società chiarisca sul suo futuro…???…
Al 57 urlo dai tifosi, poi ingoiato,pareva che Davis potesse segnare, ma con il corpo che trema inutilmente,,l’inglese incrocia male il pallone di testa su cross di Lucca e non trova la porta.
73′ Lucca palla al piede avenza in dribling,fallo su di lui, concquista una punizione da ottima posizione, palla per Samardzic che la spara su Marte.
89′ Kristensen prolunga il cornei dell’Empoli, Samardzic cerca il pallone ma trova il piede di Cambiaghi. Per Guida è rigore e assegna il calcio di rigore all’Empoli. Per il tiro se ne occupa Niang che non fallisce il gol malgrado Okoye che tocca il pallone con le dita, ma non riesce a deviarlo. Troppo grano inb eccesso per questo Empoli, bassino.
Udinese punita e silenzio assoluto nello stadio di casa
90′ più 15 di recupero regolare per il tempo perso in varie fasi. Sul corner di Samardzic è Bijol che si ritrova il pallone del possibile pareggio a un metro dalla linea. Lo Sloveno colpisce la palla di coscia e serve Payero che ci prova da mezzo metro, in comtemporanea subisce la trattenuta dell’empolese Fazzini (Empoli altra squadra sporca,quanti falli e trattenute per la maglia che l’arbitro vede ma anche non vede…) Guida sta per fiscxhiare la fine della gara ma il Var lo richiama, avendo rilevato il fallo grave in area . Viene assegnato il calcio di rigore,dopo vari minuti di esami al Var. Viene incaricato del tiro di massima punizione Samardzic che con un tiro preciso alla sinistra e in alto rispetto al portiere che viene battuto ed è il gol del pareggio al 104ì. Oggi tra i migliori con la sua fisicità,esce lui e l’Udinese va subito sotto. Payero tra il brutto quando perde la palla per errore difensivo consegnandola all’avversario che segna. Poi il bello a foine gara quando viene atterrato in area per un altro calcio di rigore.
Samardzic non ha più la personalità che sapeva esprime una volta:Provoca il rigore per l’Empoli che va in vantaggio,poi rimedia a fine gara con quanto già detto. Lui ha espresso pochezza nella tecnica che sappiamo possiede in quantità, si pretende molto di più da lui nell’ultima partita decidiva su un campo ostico quale quello di Frosinone che, fortuna vuole e si spera continui a farlo,vinca meno in casa piuttosto che fuori,emulo dell’Udinese.
Ora speriamo che l’Udinese possa recuperare al meglio i migliori dall’infermeria in quanto serviranno tutti i giocatori, al meglio, a Frosinone., o serie A o B. Avremo un altro Gerolin a Frosinone ? Si vedrà. Anche con un pareggio l’Udinese rimene in A ma questi conti mettono a rischio non rimane che vincere e basta. Poi se ci saranno gli spareggi si vedrà,speriamo di no con questa mescita in squadra.
Speriamo che la società dia una mano per le corriere che i responsabili dei club hanno dichiarato di stentare a trovare,Jorgensen le ha già impegnate come ha dichiarato ed è molto dispiacciuto sarebbe venuto moltoi volentieri.
FUARCE UDINESE RESTE IN A. Tutto il Friuli sia in Friuli sia per i Friulani sparsi in tutto il mondo è con te e conta moltissimo sulle tue reali capacità qualora vuoi impegnarti, come già dimostrato nel tempo e sulla tua rabbia che sai tirare fuori a tempo debito. Contiamo su di voi.
Di Carmino Deotti