Ci eravamo lasciati con una Udinese che doveva ritrovare la via del gol, dopo una breve tranche di campionato in cui i risultati sono mancati che ha conosciuto il suo culmine con la sconfitta interna contro la Roma. Ora la via maestra della prolificità in zona offensiva è stata ritrovata, con una Udinese che ha trovato per ben tre volte il pertugio migliore nella gara casalinga contro il Venezia, potendo benedire peraltro il ritorno al gol, questa volta in maglia Udinese, della grande promessa del calcio spagnolo, quel Iker Bravo che tanto bene ha fatto nelle competizioni giovanili indossando la casacca della nazionale spagnola, e che dovrebbe diventare il crack del mercato tra i giovani, in prospettiva futura. Non sono mancate però le note sbiadite, tra le quali spiccano i due gol presi proprio dal Venezia, con una Udinese che ora prende troppi gol e che quanto prima dovrà ritrovare il suo bilanciamento in zona difensiva. E lo dovrà fare ben presto, perché ora arriva una tranche particolarmente critica del campionato in cui l’Udinese stessa è attesa da un piccolo, grande tour de force. Ora il Napoli, squadra contro la quale è molto facile prendere gol al Maradona di Napoli, e poi nell’ordine l’Empoli alla Dacia Arena con i suoi giovani che non mancano di certo di trovare la via del gol e la partita di Lecce, con i salentini che non mancano di talento in zona offensiva. L’Udinese dovrà quindi trovare sin da subito quella solidità per la fase difensiva che manca oramai da troppo tempo, mettendo una toppa rispetto a quegli errori che per poco non le hanno fatto fallire l’appuntamento con la vittoria nella gara contro il Venezia al Bluenergy nella quale ha preso ben due gol. Questo perché nelle summenzionate gare tra le quali quella contro il Napoli non ci si può certo permettere passi falsi dietro. Prendere gol significherebbe non fare punti nella maggior parte dei casi, e non fare punti equivarrebbe a non riuscire a mantenere la tanto sudata posizione nella parte sinistra della classifica che rappresenta l’Itaca in tema di piazzamenti possibili per l’Udinese. Per evitare inutili sofferenze quindi l’Udinese non si faccia trovare più impreparata in termini di capacità di chiudersi là dietro, perché a Napoli, con l’Empoli a Udine e a Lecce altrimenti ci sarà da soffrire parecchio contro squadre che il gol non se lo fanno certo mancare.
Di Valentino Deotti