B & N | Udinese penalizzata solo per un isolato black-out difensivo, per il resto è destinata a mantenere quota nella volata finale

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LAZIO vs UDINESE : Stadio Olimpico di Roma. Arbitro Piccinini da Forli.(ammonisce anche

per un nonulla troppi giocatori da entrambe le parti.Errori). Risultato finale 1-1.-

 

Sic Itur ad astra (csì si va alle stelle…coraggio UDINESE)

L’Udinese di adesso comincia a preoccupare gli avversari, realtà alla quale non manca nulla sotto ogni ottica o punti di vista. L’unico dubbio era su Okoje il quale,per contro, ha svolto molto bene le proprie mansioni; sul gol la responsabilità va a Kristensen che si è lasciato scappare Zaccagni, permettendo a Romagnoli di segnare il pareggio. nulla può Okoye sorpreso da tale evento e da Romagnoli che sembrava e sembra in, seppur, millimetrico fuori gioco.

Il fatto è che nel ritorno da ben 6 partite non perde mai, ed è un ottimo segnale,la squadra appare molto forte,in grado di vedersela con chiunque grandi o ancora meglio piccole.

Ritornando alla partita dopo vari tentativi con una Udinese che faceva vedere i sorci verdi alla Lazio,frenata nei suoi tentativi da una ottima difesa Udinese e da un centrocampo fortemente propositivo oltre che da giocatori forti e veloci sugli esterni.

Il tutto inizia al 13’ con l’Udinese in avanti all’attacco e un servizio che finisce a Lucca che in scivolata manda la deviazione in porta, Provvedel ( friulano ottimo portiere fattosi a Udine), para non trattenendo,quindi,la palla ritorna a Lucca che tenta una rovesciata, purtroppo maldestra,ma che diventa un ottimo affare per l’accorrente Thauvin che tira in porta,stavolta,senza speranze per Provvedel che non può nulla.

Passano una decina di minuti, al 32’ dopo vari attacchi laziali, con Okoje che si allunga sul diagonale di Zaccagni, para e si libera al tiro con palla a Kristenzen che sbaglia. Corner con tocco leggero sulla palla deviandola in porta, benchè Romagnoli fosse scattato in “partenza anticipando i difensori,ovvero in ipotizzabile fuorigioco,forse annullato da un difensore dell’Udinese che lo ha tenuto in gioco,gol forse dubbio ma regolarizzato poi dal Var e dall’Arbitro, facile crederci senza troppe difficoltà, si tratta della Lazio e in casa sua.

Altro fatto interessante per gli ospiti, siamo al 73’ circa Lucca viene steso (fallo tattico) al limite dell’area piccola. Si incarica del tiro Zemura, tiro stupendo diretto in porta all’incrocio dei pali,ma trova la mani9na friulana di Provvedel ad impedire il gol,serviva più dea bendata forse e un ciuffo d’erba a frenare Provvedel.

80’ stavolta ci prova la Lazio con un tiro a distanza, dal limite dell’area, tiro di Marusic che trova una deviazione e maggiore velocità ma bravissimo Okoye a dire no., blocca in tuffo improvviso.

I minuti finali,strano a dirsi, tutti per l’Udinese che vorrebbe i tre punti, tira Zemura sempre bravissimo in fase d’attacco,mischia in area, questa l’ultima occasione della partita nei 5 minuti di recupero.

La Lazio è stata controllata e dominata possiamo dire, malgrado il gran numero di Campioni che ha in forza, l’Udinese ha dimostrati di valerle e a tratti di superarla,per certo gli ha reso vita difficile a casa sua.

Le tifoserie friulane al seguito scalmanate per tutta la partita.

Finale: la Lazio ha mancato il quarto posto in classifica che dovrà rinviare così come l’Udinese che sperava nel 6-7° posto in zona Europa,pazienza, il fatto che quest’anno stiamo bene e non siamo al livello di un anno fa, se ce la faremo per l’accesso all’Europa bene,altrimenti mantenere l’ossatura di questa squadra, magari rinforzandola ulteriormente, Sanchez sta per esszere penalizzato in nazionale da Runjaic e, questo non deve ne può accadere. Uno spazio in minutaggio o da titolare spettava pure a lui,senza togliere nulla ai più giovani. La squadra è cresciuta anche e per merito di Sanchez ne siamo certi, dimostra empatia e affezione alla squadra.

L’Udinese non fa nessuna paura a nessuno,manteniamoci umili, ma per certo in cuor suo, abbia tutto il coraggio possibile e può rompere le uova nel paniere a qualunque squadra giocando come sa. In questa partita non ha trovato di massima cedimenti se non solo una distrazione che ha causato il pareggio, poi controllo e dominio in attacco sia nel primo che nel secondo tempo. Alla fine (sempre alla fine,purtroppo…) un pochino di rimpianto in quanto,specie negli ultimi minuti avrebbe potuto segnare la rete della vittoria,ma pazienza. Grande Udinese.

In luce oltre a Thauvin,Lucca e C, un ottimo Kamara, Ehizibue si perde la marcatura du Romagnosi attore del pareggio, per il resto a parte questa distrazione possibile,vista la Lazio, Solet al solito alla grande, sono mancati un pochino gli strappi di >Ekkelencamp, Atta per poco va in gol nel finale,molto dotato tecnicamente, Payero fuori forma, Davis fa quanto deve, è mancato Sanchez,ma complimenti a tutti e tutti bravissimi alla pari.

La Dea come l’Udinese di Zaccheroni che nel 97, contro la Juve a casa sua,rifilo’ alla Juve ben tre papagne,Juve che poi vinse lo scudetto. (una doppietta dello stupefacente Marcio Amoroso. Era il 13 aprile 1997. Juve che poi vinse pure la Coppa Intercontinentale. In evidenza la grinta di Runjaic a spingere e incorraggiare la sua squadra.

Ora duri al pezzo,speriamo. Fuarce Udinese. Le accoppi8ate dimostrano di funzionare ma diamo spazio a tutti glòi attaccanti inclusi i Campioni oltre Thauvin.

Di Carmino Deotti