COPPA ITALIA – UDINESE VS SUDTIROL
Malgrado la differenza di blasone e casato tra una compagine di casa da serie A e l’altra di serie C senza togliere meriti a nessuno va detto che il Sudtirol si è rivelata una compagine combattiva e difficile da affrontare,chiaro che poi passato il primo tempo assai incerto, l’Udinese passata la sorpresa “possibile?” della ripresa dei giochi a punti e non solo amichevole, le cose sono cambiate e migliorate a favore della squadra udinese. Tuttavia VA RESO MERITO AL Sudtirol di aver giocato con onore sia pur avversari di ben altra entità e spessore, e, di essersi fatti rispettare, rischiando anche sul 2-1 di agguantare il 12-2 ma sappiamo che la porta dell’Udinese è ben difesa da un certo portierone MUSSO. Fortuna e fortunata pure,ma il calcio è questo.
L’Udinese ha faticato molto, forse troppo, la situazione che, peraltro perdura e, si porta avanti da parecchio tempo, forse da troppo tempo, comincia a far impensierire seriamente. Non è possibile che una squadra con anni di esperienza in serie A e,a suo tempo,anche in Europa, possa scendere in campo intimorita dall’ambiente o per qualsiasi altro motivo…voluto o no. La squadra per essere tale deve scendere sempre in campo sicura di se e, il compito del mister o di chi si voglia (coach psico/atletico esiste o no o solo a parole…? ) . L’intensità e la concentrazione sull’obiettivo deve essere sempre massima. In difesa ogni minimo errore o buco si paga carissimo,quindi niente errori ma la squadra, De Paul incluso, ne fa ancora troppi. E ieri si è visto.
De Paul malgrado i suoi errori si rivela indispensabile in campo, specie per costruire le azioni determinanti e per mandare Lasagna in gol,come ieri,anche se Lasagna…!!!… . Pussetto ha fatto il suo pur giocando in una posizione del tutto diversa dall’attacco dove lui è portato faccia alla porta avversaria.
Fofana marca il mercato alla stregua di De Paul?mercato dannoso impossibile a campionato al via.
Pezzella parte o rimane e tutto si trascina,chi vuole andarsene si decida con la Società ma tutto il resto intollerabile. Su questo da dire che una volta usciti dalla squadra debbono essere sostituiti da pedine preparate vale a dire che a inizio Campion ato è troppo tardi,per unire la squadra e le forze oltre alla mentalità.
Ecco che i problemi degli anni scorsi permangono tutti,ma RICORDIAMOCI E SI RICORDI ANCHE IL Mister che l’Udinese d’antan di Signori allenatori che non era composta da Campioni ma da buoni giocatori pi3eni di voglia cresciuti a dismisura in men che non si dica in quanto erano di buona fattura e qualità. Oggi pensiamo che ciò possa essere ancora possibile.
Ottimo De Paul e con lui Larsen, ma molto berne pure Mandragora che segna il primo gol dopo asttimi di terrore e quindi un pareggio da parte dei modesti ma bravissimi avversari. La zebretta è come dice qualcuno ancora accerba,accida,deve aggiungere tutti gli ingredienti necessari alla buona preparazione. Speriamo maturi e ciò avvenga presto. Non si sono visti né Nesto né THEO in attacco e ci chiediamo cosa facciano SE NON GIOCANO, ESSENDO PER QUELL’ATTACCO,formato da questa gente più credibile e preparata senza nulla togliere a NESSUNO.l’UNICO GIOCATORE ARRIVATO A Udine in estate sceso in campo è stato Jajalo che si è rivelato un giocatore di primo piano. Forse il miglòiore con Mandragora tra i bianconeri.
Al 43^ Fofana (ancora errori…) suggerisce con un filtrante per Mandragora che colpisce di testa ma va leggermente a latere. Al 57 spreco dagli 11 mt. 60^ da parte di Fofana,mentalmente in ferie subito dopo Sudtirrol a un passo dal pari che avverrà al 65^ con Morosini. Altre distrazioni in difesa dove mancavano infortunati del calibro di De Maio.
Primo tempo da brividi per l’Udinese che tuttavia arriva al 45^ sul pareggio per o-o. Al 50^ filtrante del solito De Paul per Lasagna e gol ( se manca De Paul?…
Al 70^ torna per fortuna in vantaggio l’Udinese con un preciso sinistro anche se leggermente deviato di Mandragora su assist di Opoku ( gioca ben meglio forse per ordine rispetto a Ekong a ben vedere. gran bel gol.
84^ Ekong si butta a corpo morto bloccando un tiro in porta molto pericoloso e salva. 88^ Jajalo gran bel ghiocatore porta palla che suggerisce a Mandragora che spara un tiro preciso per la rete del definitivo 3 -1.
Partita finita per fortuna bene.
Domenica prossima però il Milan al Friuli e servirà la vera UDINESE capace di vincere contro chiunque poi a fine partita si vedrà,ma questa la mentalità vincente o stai a casa. La luce arriva da DE Paul – JAJALO E MANDRAGORA OLTRE LASAGNA (?…).-
RISULTATO FINALE : 3 UDINESE – 1 SUDTIROL
Marcatori nella ripresa: 5′ Lasagna, 20′ Morosini (SDT), 25′ e 43′ Mandragora
Sostituzioni: Nestorovsky per Fofana e Becao per Pussetto. Doppia mossa che ha portato Opoku sulla fascia destra e Larsen su quella opposta. De Paul sulla trequarti, alle spalle di Lasagna e Nestorovsky, che non ha meravigliato nessun con il Sudtirol che ha premuto fino alla fine. L’Udinese ha meritato solo nel secondo tempo…