Veramente peccato, la Festa dopo 14 partite circa guastata da ingenuità e dai troppi errori e incertezze, oltre che nel secondo tempo dagli inserimenti sbagliati uno dei quali a sostituire un ottimo Okaka che ha avuto la sola disgrazia di vedersi piombare ottimamente addosso da calcio d’angolo; comunque da azione laterale. Un ottimo pallone, la sua sola disgrazia, purtroppo, sia pur speriamo del tutto involontaria è stata di saltare a recuperare la palla con il braccio sinistro piegato aderente – per capirci – al corpo invece che in termini di regolamento di tenerlo al momento del salto per recupero palla lungo il corpo,in pratica braccia morto; per il resto la palla come si è visto lo ha colpito sul torace, peccato, ma Okaka è il migliore attaccante dell’Udinese,visto Nestorovski. Di petto spedisce il servizio a quest’ultimo, che da posizione centrale in area piccola spara al volo di prima in porta ed è gol,peccato poi che venga annullato al Var dopo le proteste dei giocatori avversari. Gol annullato,avrebbe potuto dare un altro verso alla partita. Chiaro che togliendo Okaka nel secondo tempo le speranze sono come nella canzone “ speranze perdute”. Lasagna, infatti è bravissimo a sparare alto, di qua di la dai pali emulo dell’altra canzone “ di qua – di la del Piave ci stava un’osteria…”. Giocatore ancora cieco non vede la porta oppure non vuole offendere l’avversario,faccia lui,comunque per noi non è un attaccante. Il buon Tudor ci sta stancando, infatti il primo tempo dell’Udinese è stato giocato alla grande con la mentalità giusta tanto che i tanto profetizzati Ribery e Chiesa fanno fatica enorme, arrancano molto. Privarsi di Okaka e Nestorovski a questa squadra significa privarla nella speranza oltre che dalla possibilità di guadagnarsi il pane quotidiano. Il nostro attacco risulta il peggiore del Campionato ma senza Okaka e Nesto in essere significa brancolare nel buio più totale, e il buon Tudor abbia la compiacenza di non raccontarcela su Lasagna che attaccante non è,manca un attaccante continuo e forte in aggiunta ai primi due.. Lasagna in questa partita fa un solo tiro parato fortunosamente dal portiere che ci è arrivato alla grande, avendo potuto capire in anticipo le intenzioni di tiro di Lasagna,mentre un attaccante puro e vero non ti fa capire nulla. Fantasia e intelligenza che altri non hanno. . Grande partita anche dal rientrato De Paul che ha Firenze forse “intimidito o emozionato”???… comunque si è visto ed ha funzionato da trequartista,se altri non sanno o non vedono la porta.. .-Per certe testate (veri e propri colpi di testa) De Paul non ha funzionato e Samir il migliore ,noi abbiamo visto ben poco Samir piuttosto ha funzionato la Squadra come dice mister Tudor nel primo tempo poi la convinzione mentale più che fisica con la Fiorentina che tentava di crescere ma veniva puntualmente fermata,dopo i cambi il calo della squadra.. . Jajalo per alcunio già un super eroe ennesimo errore lascia un pallone sul fondo e con esso un bucon da dove nasce ancora una volta il gol della sconfitta,serve maggio intensità e attenzione oltre che preparazione mentale calcistica continua. Al solito bene Sema su Lirola, non facile da controllare. De Paul da migliore giocatore dell’Udinese troppo spesso al rientro fa le spese per qualche errore ma chi ti fa perdere la partita diventa un eroe. Su Ekong sempre pericolosi per le sue manchevolezze, lasciare partire Chiesa e aiutarlo in senso lato è una santificazione a dire di qualcuno. Ekong mai sicuro. Mandragora deve controllare la bestia nera Ribery e, per un giovane che, ci riesce a pieno è tanto, non mettete sempre in croce chi cerca di fare per il meglio anche se magari in qualche misura l’attenzione può mancarti per brevi momenti anche in funzione di stanchezza forse. Barak ancora non si vede ma viene usato poco questo va detto. Okaka ha grandi capacità ed è l’unico che riesce a far salire la squadra, tenendola salta fattore che se non altro aiuta il proprio portiere a distendersi per qualche attimo deiventandfo un aiuto per la difesa . La squadra frena di qualche centesimo e Larsen non può avere la brillantezza necessaria,specie con Lasagna in campo che arriva sulle palle quasi sempre in ritardo, troppo semplicione quando in campo e disattento o poco attento. Serve come abbiamo sempre detto umiltà ma anche determinazione e voglia di fare le cose, voglia che non appare che troppo raramente, giocatori bamboccioni viziati?, non vogliamo pensarlo ma…, vanno tenuti alla frusta, sempre, essere buoni non sempre giova. Sopratutto con chi caratterialmente troppo molle.
Inutile l’applauso per Astori perdendo in memoria la partita, ormai quello che è stato è stato se un ricordo ci deve essere sia per la Fiorentina, Astori mai stato dell’Udinese ne a Udine. In attacco che se ne dica meglio Okaka e Nesto che a suon di rodaggio entreranno in sintonia,peccato per il fallo in volontario di Okaka su quel fallo di mano altrimenti chissa’….o comunque il pareggio sarebbe stato certo a quel punto ma il vantaggio dell’Udinese avrebbe spronato magari… .
Ora altra sosta a ronmpere le ….e gli equilibri di squadra, fattore negativo e magari rischi di perdere pure qualche giocatore,le nazionali rompono troppo di questi tempi. A spese dei Club che li mantengono e li preparano. Larsen spinto in area piccola Fiorentina non riesce a calciare come dovuto la palla in porta,bastava spingerla, ma l’arbitro inamovibile sulla spinta che a termini di regolamento significa “fallo” con relativo penalty. Meno bla bla da Lasagna e più fatti,sono i gol e non altro che parlano,un tiro in una partita,è penoso.Ogni partita ha la sua storia ma va detto che anche l’ultima partita contro la Fiorentina è stata persdo per 1-o . Quindi questa squadra di quest’anno rafforzata doveva fare meglio,ma va detto che gli acquisti pochi ma ottinmi della Fiorentina hanno ripagato senza nulla togliere all’Udinese raff9orzata grazie ai nuovi acquistio che ora non devono trovare come hanno dimostrato sistematicità e comprensione giocando a memoria la palla. Arriveranno i gol specie con Nesto ma se Tudor persiste nei suoi errori… . La prossima partita sarà ben più dura a Bergamo, contro una Atalanta in forma, ma non possiamo perderle tutte…