Fino alla partita nutrivamo dubbi e timori, in quanto non potevamo immaginare quanta forza potesse avere la squadra di casa in questo avvio di Campionato, dopo appena 4 match giocati,entrati nell’attuale 5° appena giocato. Ciò in forza delle presenze di nuovi giocatori e di giovani di belle speranze,oltre ai giocatori ormai affermati come ottimi giocatori o dotati particolarmente sulla strada che conduce in mera ipotesi al divenire Campioni.
Non vorremmo esagerare nell’affermare che il nuovo (vecchio giocatore di casa udinese…) ha saputo tagliare i traguardi nel formare vecchi e nuovi, a Una nuova mentalità di calcio moderno privilegiando le verticalizzazioni e la ricerca della creazione di spazi in avanti grazie al mestiere dall’una di Udogie sulla destra e dall’altra di Pereyra che sull’esterno va alla grande,ma data l’età…ora il problema è cosa faranno ora,?. Pereyra ritornerà al centro oppure accetterà di buon grado…e Ehizibue che lo ha sostituito alla grande (appena giunto in Italia…) cosa farà?. Per ora Ehizibue deve assaggiare il calcio italiano,poi si vedrà,ovvero si vedrà come ha detto Sottil partita per partita a seconda delle caratteristiche e valenza degli avversari. Ciò allontanando gli spettri di incidenti o virus di ogni sorta di invenzioni politiche adatti a questi tempi, inclusa l’invasione di zanzare (vedi le sette piaghe d’Egitto…tralasciando le attuali di Roma…) . Se la dea bendata lascia in salute questi giocatori, si potrà ben sperare,vogliamo credere,grande merito a Sottil alla sua prima esperienza in serie A,anche se all’Ascoli si diceva un gran bene di lui).
Per Sottil Beto è troppo prezioso, quindi non lo fa giocare da Titolare, mettendo in campo, in attacco, il duo Deulofeu (buon gioco ma niente gol se non solo una traversa…) Success inizialmente, quest’ultimo giocatore di peso capace di fare buon gioco per la squadra e con la sua struttura fisica arcigna, farsi sentire pure in difesa. La squadra ne trae vantaggio e trova spazi liberi, mentre i giocatori della Roma si trovano spesso circondati e impediti nelle loro azioni d’attacco. Qualche fallo tattico viene fatto,ma solo se necessario,per il resto la partita prosegue nella regolarità senza grossi episodi a parte qualche futile quanto inutile protesta,con l’arbitro che assegna falli alla Roma,anche quando i danneggiati sono giocatori dell’Udinese. Per il resto partita solo a tratti specciosa, per il resto piacevole e sostenuta a gran tratti dalla tifoserie, alla quale piace questa squadra ben messa tecnicamente e tatticamente in campo,capace di illumibnare il gioco anche contro la, almeno momentaneamente squadra in vetta alla classifica.. Udinese piena di volontà,rabbia,concentraziobne che va oltre ogni misura oltre che tatticamente provvidenziale. Ma la sorpresa più ecclatante sta a centrocampo che vede Samardzic con Arslan dall’una e dall’altra Lovric (grran gioco con il noto ottimo Makengo pure lui molto fisico e atletico. La difesa è la stessa che quella vista contro la Fiorentina ma di gran lòunga ulteriormente migliorata nel rendimento e nella sostanza, peccato per l’incidente che ha visto in difesa l’infortunio dell’ottimo fino qui,Bijol, problema alla caviglia nel tentativo di fermare un attaccante della Roma che si stava involando verso l’area. (ancora qualche errore in difese causa gli allunghi della Roma) pericolosamente speriamo non si tratti di un infortunio grave, possa rientrare presto, giocatore arrivato da poco a Udine ma apparentemente ottimo.
Mourinho, prosèlito per cultura, a volte strapparla a vanvera critico a oltranza verso gli avversari, questa volta accusando l’Udinese (prima della partita) di essere brava a leccare il culo agli arbitri,per fortuna è accaduto il contrario con Mourinho che si faceva vedere malgrado la tv a sparlottare (non previsto dal regolamento…) con il quarto uomo ma, anche esternando scatti di rabbia contro l’arbitro se non si piegava al volere di sua maestà. Per fortuna nessuna lesa maestà,alla fine ammetteva la Roma sfortunata,balle.
La Roma non è stata sfortunata e le ha provate tutte,però era mal messa in campo caro RE Mourinho (il tuo reame si sta sfaldando?…). Renditi conto della realtà.
Ha ragione Virgilio nell’Eneide: Durate et vosmet rebus servete secondis. In breva soffrite,mantenetevi,serbatevi questo che il ciel serba a voui ibn si glorioso e felice stato.
Maresca avrebbe dovuto estrarre più cartellibni gialli specie contro la Roma,ma ovviamebnte,altrimenti Mou piange. Dybala innervosito e imbestialito visto il suo calo di rendimento dà un pesdtone a Perez che va a terra molto dolorante, per tutta risposta Mou che manda letteralmente a quel paese, il direttore di gara, il quale per contro non lo ha espulso. Quindi chi specialista nel leccaggio…?-. Caro Mou, meno lud^brio e leziòsità, che ne dici,andrebbero ben a maggior profitto. Viva la verità. I cambi di Mou non danno nulla di più alla Roma che naviga nella mediocrità sia pur con l’udinese chiusa in area ma che nelle ri-partenze diventa pericolosa . Il Var non è mai intervenuto in quanto se le irregolarità sono viste dall’arbitro e da lui valutate tutto è regolare. Mentre Sottil inserirà al posto di Success, Beto meno fisico ma alto e più atletico, capace di alzare la squadra con la sua velocità d’esecuzione, benchè veda pochi passaggi in questa partita (dovrebbe vederne di più…), ma con la sola persona indispettisce e preoccupa la Roma costretta ai falli, nel contempo però la Roma incassa sul 2-0 altri due gol in tempi diversi, visto che Beto e i compagni inclusi i sostituti entrati più o meno con lui,preoccupano la Roma e il gioco va a vantaggio del gioco corale e di squadra. Success importante,ma altrettanto Beto con doti diverse.
Marcatori: al 5% Udogie bel gol su una difesa della Roma distratta,pensava alle ugole,,va a riposo in vantaggio di un gol. Rientro per II° tempo una Roma carica al massimo vogliosa all’ingresso in campo ecc…,all’11 ancora in gol Samardzic, al 30° Pereyra, al 37° l’ottimo Lovric che arriva sulla palla prima di Deulofeu, ma segna.. per il 4 – 0
Caro Mou, se Deulofeu capace di grandi manovre e gran gioco in luogo di un incrocio dei pali, avesse fatto gol l’Udinese avrebbe vinto con una cinquina al lotto.
Ora speriamo che la squadra domenica prossima contro il Sassuolo a Modena,possa essere come speriamo continua e sempre più preparata e vogliosa,nella continuità.
Le tifoserie e immaginiamo per come vista in Tv famglia Pozzo contentra o entusiasta.
Carmino Deotti