Malgrado questi lauti successi e questa stupenda partenza, vola sempre con i piedi ben piantati a terra, non ti esaltare meno ancora illuderti. Ti auguro di mantenere questa posizione al secondo posto ma sarà molto difficile, studia le partite – partita per partita, comunque per noi puoi arrivare benissimo entro le prime dieci, questo si’, possiamo affermarlo. Se poi non sarà si vedrà ma è un passo possibile se cammini nella perseveranza con volontà e determinazione.
“La distance n’y fait rien; il n’y a que le premier pas qui coûte. ” La distanza non conta; è il primo passo quello che conta. Marchise du Deffand, lettre a D’Alembert , 7 juillet 1763. Detto secondo cui San Dionigi si incamminò per sei miglia tenendo in mano la propria testa. Ecco che la speranza non finisce ne muore mai. Un buon inizio è alla metà dell’opera ma devi perseverare. Tanto per inizio del Campionato.
Diverso però per quanto accaduto a Reggio Emilia, dove l’inizio non ci è piaciuto per nulla, anzi che fabula, quanto sonno, brutta Udinese rispetto a quanto sappiamo, sappia e possa fare. L’Udinese in partenza si è ritrovata in una partita chiusa, da qui le orde a valanga del Sassuolo con l’Udinese chiusa per buona parte del primo tempo nella propria metà campo,sia pur con radi recuperi di palla e discesi con Udogie per lo più e Pereyra esterno dall’altra parte, comunque belle azioni ma poco proficue.
Sottil comunque, in silenzio e dolce attesa,aspettando la fine del primo tempo. Ci saranno minuti di recupero ma finirà il tempo con il Sassuolo in vantaggio per 1-0. Certo, un campo non facile con le tifoserie scalmanate che urlavano a più non posso. Comunque per questa Udinese ben 500 tifosi l’hanno seguita molti provenienti dalle regioni italiane Piemonte in primis ma anche dalla Svizzera. Diremio la verità,visto il primo tempo eravamo preoccupati ma fiduciosi nella ripresa e nei cambi di Sottil in primis Beto per Success al 22′ st, oltre a Ebosse come già detto dal 1′ st per EHizibue, sempre al 22′ Nestorovski per Walace ottimo fino li, Deulofeu benchè contrariato sostituito da Makengo al 36 ‘ st.. Nuova linfa fresca e altro atteggiamento in campo.
Sottil mette in campo riponendo fiducia in Ebosse,ma non verrà ripagato con la stessa moneta. Arslan e Makengo a centrocampo più avanti, mentre in attacco il duo Deulofeu , Success .
Al 75 dopo vari tentativi e bel gioco dell’Udinese con un Sassuolo che dava sintomi di stanchezza, arriviamo al 75′ con Pereyra chwe serve Deulofeu il quale libera alto per Beto che si inerpica alto e di testa infila la palla dietro la schiena del portiere abvversario. Sapevamo,non basta Samardzic al 78° un calcione di sinistro secco ma forte che Consigli fortunosamente respinge,bravo. 84′ Beto gira la palla di testa ma non entra in rete, servizio delicato pennelato da Pereyra. Arriviamo al 91′ con un magico intyervento di Samardzic che si infila tra le linee difensive nemiche e luii sinistra va dalla parte opposto e piazza un destro a giro che finisce nell’angolino opposto al portiere Consigli. In pieno recupero di 4 minuti ora il destino lo riserva a Lovric che si èn impegnato molto anche in questa partita, vince un duello su un uno a uno vincente in dribling, accellera e invia il telegramma al bacio per Beto che finta e invece di puntare al secondo palo,spedisce la palla di testa sul primo spiazzando il portiere Consigli, con l’interno il gol. Risultato finale 1-3,innimaginabile. Ancora una volta i cambi di Sottil hanno funzionato alla grande,speriamo persista. Confidiamo sulla continuità. Con Sottil le ore di lavoro sono aumentate e il risultato si vede.
Vogliamo pensare che Sottil conoscesse tutto questo come quanto potesse attendersi, si riserva l’asso Beto, Samardzic per il secondo atto della partita. L’ex Wadford, Success è un armadio a muro dal punto di vista fisico, e anche bravo in certe occasioni ma forse oggi la partita e le marcature su dei lui di Ruan pesano, non gli confacevano, tanto ne va che, su una giocata di Pereyra (grande) per Deulofeu che accentra la palla centralmente dove Success era solo e, poteva con una girata, spedirla in porta, fatto è che sbaglia e non conclude nulla di buono, per il resto deludente,l’unica exploid personale della partita di Success ‘è stato allorquando Success involatosi verrso l’area avversaria a poca distanza dal perimetro ristretto Ruan lo placa da dietro, beccandosi lo stesso Ruan l’espulsione. Fino a qui non aveva fatto respirare in nessun modo Success, beccandosi peraltro un giallo ma sulla ripetizione i due colori giallo e poi il rosso da parte dell’arbitro Camplone da Pescara. Arbitro che farà molti errori durante i 90′ minuti. Così come Ebosse al 32’ pt regala o offcre,come si vuole elegantemente la palla a un giocatore navigato come Lauriente, che vede arrivare Frattesi ben piazzato, gli offre il cioccolatino ricevuto al bacio in regalo e segna, facendo rinvenire l’Udinese che, nella contingenza si era assopita. Quindi il Sassuolo inizia a dilagare alla ricerca del secondo gol che a sua volta manca. Finisce il primo tempo con l’Udinese sotto di un gol.
Nella speranza che Ebosse giunto da poco tempo possa crescere evitando questi errori,in certo senso ridicoli e plateali. L’attenzione e la concentrazione debbono girare a 360 gradi, sempre. Nel calcio come sulla strada non può esistere la sorpresa. le attenzioni si riferiscono all’attenzione immediata così come quella distante, cervello e mente oltre a orecchie e occhi debbono fungere da ausili mnemonici. Tutto questo per l’attenzione di cui parla Lergrenzi con Umiltà riferendosi all’idea di selezione presente nella selezione di James. Lo spazio vuoto non sarebbe degno dell’attenzione che, richiede la presenza di un oggetto in grado di interrompere il vuoto spaziale, con giocatore in arrivo o pallone in viaggio. Attenzioni e ragionamenti diversi. L’attenzione può spaziare in lungo e in largo o focalizzarsi in un punto dato e certo, dove confluiscono le risorse attentive. Dire cghe è questione anche di risorse mentali attentive.
Il fatto di essere svantaggiato metterà in allarme Sottil che nel secondo tempo al momento giusto sostituisce Ebosse dal 1′ st con Ehizibue giunto da poco ma già egregiamente pronto, da che appare. Portieri Consigli ha diffettato di molto asulle sue scelte,detto che la probabilità di fare gol rimane sempre aperta così come di prendere i gol, Silvestri però allungandosi sul destro di Laurentè, improvviso, ha fatto una delle sue paratone che hanno salvato alla fine il risultato, evitando il gol del KO per il raddoppio del Sassuolo.
Domenica prossima avremo ospite aL Friuli l’Inter,siamo certi che sarà una partita avvincente, speriamo che l’Udinese ci riservi ancora una sorpresa.
Certi che dopo i tempi grassi ci potranno essere quelli di sofferenza e magra, comunque pensando partita per partita l’udinese senz<a caricarsi troèppo,può semplicemente e quasi sicuramente classificarsi tra le prime dieci a ben vedere,non crediamo di esagerare. Questo collettivo è di grande esperienza malgrado l’età di certi giocatori e classe. Rimangano concentrati,
A fine partita Valentino invierà un messaggio a Udinese TV nel post partita, poi letto: Ci prepareremo tutta la settimana per ripetterci in casa domenica p.v..
Stessa frase riproposta più o meno simile, poi da Beto.
Almeno per ora questa squadra ha un grande impegno corale partita per partita, Sottil è capace di affamarli anche mentalmente. Longo ex giudice di gara Intern.le ha giudicato l’arbitro Camplogna da 5. Beto non abbiamo abbassato la testa volevamo vincere e ci siamo riusciti. Cosi’ anche i suoi compagni intervistati,ma bravi tutti.
L’allenatore non gioca ( è staato detto da qualcunbo…) vero,ma deve avere il pallino in mano fatto che comporta responsabilità oper raggiungfere gli obiettivi dettati dalla Società, responsabile sia per la formazione de4lla squadra così come del “savoir faire” in ogni partita nella scelta sia dei titolari cosi come delle riserve con uomini giusti al momento giusto, ricambi e determinano calcoli parametrici sia sotto il profilo matematico che logico oltre che con algoritmi e tracciametri a geometrie secche e/o variabili,alla ricerca dell’aggiustamento o del cambiamento del canovaccio tattico. Curiosità: nel secondo tempo il portiere Silvestri è stato disoccupato tanto l’udinese era cresciuta concedendo pochi spazi alla squadra di casa. Bravissimi e Auguri per la prossima.
Carmino Deotti